Siamo onnivori, e al cinema abbiamo assaporato di tutto. Film tratti da romanzi, da fumetti, da opere teatrali, da videogiochi, persino da attrazioni dei parchi divertimento. E sempre più spesso film tratti da giochi e giocattoli. Con buona pace della lotta al consumismo. Perché sì, siamo attratti dagli oggetti, dalle loro storie, dai ricordi spensierati che rievocano e custodiscono. Spunti sulla carta spesso bizzarri, ma che ogni tanto si rivelano dei successi clamorosi. Ce lo sta dimostrando Barbie in questi giorni con un film che ha molto di significativo da dire sotto la sua confezione rosa shocking.
E così, mentre siamo invasi da glitter e tanto biondo platino, abbiamo pensato di riflettere sul miglior cinema capace di accontentare il marketing senza rinunciare alla qualità. Ecco a voi nostri migliori film tratti da giochi e giocattoli. Rispolverate il fanciullino, e partiamo.
5. Transformers (2007)
Presa in giro, snobbata e criticata, eppure capace di creare una saga milionaria. Michael Bay, il regista che tanti amano odiare, crea una mitologia convincente portando sul grande schermo uno dei brand Hasbro più iconici degli anni Ottanta: i Transformers. Azione roboante, motivazioni semplici e spettacolo assicurato. Ovviamente a suon di esplosioni e ralenty, altrimenti non saremmo in un film di Michael Bay. Il primo film ha avuto il merito di appassionare il pubblico con una storia vista attraverso gli occhi di un ragazzo normale catapultato in un’avventura molto più grande di lui. Ottima strategia per conquistare schiere di adolescenti impazziti. Non è certo un capolavoro ma buonissimo intrattenimento di cui ci siamo accontentati volentieri. Nella marea di sequel più o meno terribili, noi vi consigliamo di recuperare lo spin-off Bumblebee, secondo noi passato troppo in sordina.
4. Mars Attacks! (1996)
Sì, in questo caso abbiamo un po’ barato, perché Mars Attacks! non è tratto proprio da un gioco, ma da una linea di figurine che si trovavano assieme a delle caramelle nell’America degli anni Sessanta. Un gusto vintage da fantascienza d’altri tempi che Tim Burton ha conservato in uno dei suoi film più incompresi, molto criticato all’epoca della sua uscita (nel 1996) e poi rivalutato come un piccolo cult. Cast corale eccezionale, dark humor come se piovesse e un approccio grottesco alla fantascienza vintage da appassionato vero. Per noi Mars Attacks è una piccola perla che si ferma poco sotto il podio.
3. Dungeons & Dragons – L’onore dei ladri (2023)
Saliamo sul podio con un bel sospiro di sollievo. Dopo il terribile Dungeons & Dragons – Che il gioco abbia inizio del 2000, che vorremmo solo rimuovere dalle nostre vite con un bell’incantesimo, finalmente un bel film su Dungeons & Dragons. L’onore dei ladri ha capito e carpito lo spirito del gioco di ruolo più famoso del mondo rievocando tra i personaggi le stesse dinamiche che si creano tra i giocatori attorno al tavolo: un bel mix tra serietà, sano cazzeggio, ingegno e pura voglia di divertirsi. Il risultato è un bel fantasy avventuroso, che appassiona ed emoziona sia i neofiti che gli espertoni di D20. Il tutto condito da una marea di citazioni a luoghi, personaggi e creature del bestiario che ha fatto la gioia di ogni fan. Noi abbiamo ancora le lacrime agli occhi dalla commozione.
2. Barbie (2023)
Medaglia d’argento, rigorosamente scintillante, proprio per la nostra Barbie. Greta Gerwig, secondo noi, è riuscita in una piccola impresa. Quale? Trovare la giusta via di mezzo tra cinema pop e cinema d’autore. Mica poco, mica facile. Lo ha fatto con un film molto meno innocuo e superficiale di quanto sembrasse dalla confezione, visto che il suo Barbie tocca problemi sociali che riguardano tutte e tutti. Margot Robbie è una Barbie nata, perfetta nell’incarnare un’icona tanto bella quanto fragile. Ryan Gosling, invece, un mattatore assoluto con un Ken irresistibile e spaesato, protagonista di almeno un paio di scene già diventate cult. Ovviamente un film così particolare sta dividendo critica e pubblico, ma nel dubbio le sale sono piene. D’estate. E per noi va benissimo così.
1. The Lego Movie (2014)
Primo posto assoluto per un film che si definisce da solo: “È meraviglioso!“. The Lego Movie ci ha regalato l’esperienza pop definitiva: citazionista, ammiccante, perfettamente calato nella cultura nerd, ma senza rinunciare a una mitologia tutta sua. Un film animato che si monta e smonta da solo, creando una storia significativa e allo stesso tempo metanarrativa, mettendoci nei panni della fantasia più sfrenata. Quella che, per una volta, non deve seguire per forza le istruzioni, ma essere libera e disinibita. Solo così nascono i grandi film, e The Lego Movie è lì a dimostrarlo. Anche in questo caso nota di merito per lo spin-off The Lego Batman: irresistibile e delizioso.
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