Errare è umano. Perseverare è dare vita ai live action tratti dagli anime. Poco importa che film e serie ispirati ai cult dell’animazione giapponese finiscano sempre per deludere i fan. Loro procedono imperterriti, non curanti delle perplessità generale che si solleva all’uscita di ogni annuncio, ogni trailer o foto dedicata a prodotti spesso fallimentari.

Il problema è tornato di moda in questi giorni dopo l’uscita del dimenticabile film de I Cavalieri dello Zodiaco. Il tutto mentre aspettiamo (con un mix di paura e terrore) la serie tv di One Piece prevista su Netflix per fine agosto.

Ma quali sono i brutti vizi di questi adattamenti? Ce lo siamo chiesti nel nuovo episodio di MirrorVerse, in cui abbiamo analizzato i tre principali errori dei live action che osano scomodare i grandi anime.

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Nato a Bari nel 1985, ha lavorato come ricercatore per l'Università Carlo Bo di Urbino e subito dopo come autore televisivo per Antenna Sud, Rete Economy e Pop Economy. Dal 2013 lavora come critico cinematografico, scrivendo prima per MyMovies.it e poi per Movieplayer.it. Nel 2021 approda a ScreenWorld, dove diventa responsabile dell'area video, gestendo i canali YouTube e Twitch. Nel 2022 ricopre lo stesso ruolo anche per il sito CinemaSerieTv.it. Nel corso della sua carriera ha pubblicato vari saggi sul cinema, scritto fumetti e lavorato come speaker e doppiatore.