Kevin Feige, produttore artefice del Marvel Cinematic Universe, uno dei franchise audiovisivi di maggior successo dell’ultimo decennio, non crede che il pubblico si stancherà tanto presto dei cinecomic, e in particolare di quelli Marvel; intervistato all’interno del Movie Business Podcast, Feige ha chiaramente lasciato intendere che, a suo parere, quella dei film di supereroi non è una moda passeggera: “Sin dal mio secondo anno in Marvel, e parliamo di 20 anni fa, sentivo gente che si chiedeva quanto ancora sarebbe durato tutto, quando sarebbe passata la moda dei cinecomic; e io non capivo la domanda, perché per me era come se dopo Via col Vento la gente avesse iniziato a dire: allora, quando smettiamo di fare film tratti da romanzi? La gente avrebbe mai potuto stufarsi di film tratti da libri? La verità è che nessuno si sarebbe posto un dubbio del genere, perché un libro può essere di qualsiasi genere, può raccontare qualsiasi storia, diventare qualunque cosa, e la gente lo sa, è una specie di regola non scritta; per i fumetti è la stessa cosa, ma questo chi non legge i fumetti non lo sa.”
Feige approfondisce il concetto, parlando proprio di fumetti: In Marvel abbiamo 80 anni di storie fra le più interessanti, emozionanti e innovative che siano mai state scritte, ed è nostro grandissimo privilegio poterle utilizzare come base ed adattarle; oltretutto, è anche possibile adattare queste storie spaziando fra generi diversissimi tra di loro; sin dai tempi della scuola di cinema ho sempre avuto l’interesse a fare tanti film diversi tra loro, e non sempre lo stesso film.”
Ma quale potrebbe essere la ricetta giusta per proseguire sulla strada del successo?:” Se raccontiamo una storia nel modo giusto, e adattiamo il materiale facendo in modo che il pubblico, toccando ferro, dopo 22 anni, ancora abbia voglia di seguirci, allora potremo davvero realizzare di tutto, e i nostri film, fra di loro, avranno in comune solo due cose: il logo Marvel nei titoli di testa, e un’idea che germoglia dal seme dei nostri ottant’anni di pubblicazioni.”
Per Feige, la cosa più importante da ottenere, però, resta soltanto una, la soddisfazione del pubblico: “Prima di tutto, dobbiamo intrattenere; intrattenere il pubblico ad ogni costo; ci possono essere tutti i messaggi che si vogliono, tutte le filosofie di vita di questo mondo, o tutta una serie di temi importanti da portare all’attenzione del mondo, ma se come prima cosa non lo intrattieni, il pubblico non ti starà mai a sentire.”