Trevi T-FIT 260 PLUS, la recensione: uno smart tracker tuttofare

Abbiamo provato il Trevi T-FIT 260 PLUS, smart tracker ricco di funzioni e prodotto dall’omonima azienda italiana sita in Emilia-Romagna e con oltre quarant’anni di esperienza nel settore dell’elettronica. L’abbiamo tenuto al polso per un bel po’ di settimane, utilizzando tutte le sue peculiarità in contesti differenti. Ci avrà soddisfatto? Scopritelo nella nostra recensione del Trevi T-FIT 260 PLUS.

Unboxing, contenuto e qualità costruttiva

Il Trevi T-FIT 260 PLUS arriva in un packaging ben curato poiché, la parte frontale, è apribile per visionare il contenuto al suo interno composto, rispettivamente, dallo smart tracker (noi l’abbiamo acquistato in colorazione silver, ma è disponibile anche nero o oro), il cavetto di alimentazione USB-A da un lato e magnetico dall’altro, manuale rapido di istruzioni per il primo avvio e per il download tramite QR Code dell’app utilizzata dal device nonché gli immancabili tagliandi di garanzia e originalità.

Una volta indossato al polso il feedback tattile di questo T-FIT 260 PLUS è molto sorprendente: difatti, il cinturino è in acciaio con chiusura magnetica ed è regolabile in base alla circonferenza del polso. Lo chassis del quadrante, invece, risulta robusto ma non pesante, è costruito in alluminio e ha la certificazione IP68 ossia di resistenza all’acqua e alla polvere. Il display è un IPS ampio e brillante da 1,7″ molto reattivo al tocco, facilmente consultabile anche in situazioni di luce forte ed è presente la funzione Always On per tenerlo sempre attivo evitando, così, lo stand-by. È possibile impostare la luminosità del display su differenti valori e in base alle proprie esigenze, ma basta già un settaggio sul valore 2 per avere una luminosità davvero ottimale. Sul lato destro del quadrante, come altri modelli sul mercato, è presente l’immancabile tasto fisico sia per attivare lo smart tracker quando in stand-by o uscire dai vari menù disponibili.

Design e interfaccia

Se la qualità costruttiva si attesta su livelli davvero molto elevati, non è da meno il b> di questo smart tracker. Difatti, ci troviamo di fronte a un prodotto che si presta benissimo sia per un contesto informale e casual sia con quello formale poiché, l’azienda produttrice, ha unito eleganza e contemporaneità al proprio device, rendendolo un must have non solo ed esclusivamente per l’utilizzo in ambito sportivo ma anche e soprattutto quotidianamente.

Invece, sul versante dell’interfaccia utente, troviamo il classico funzionamento a croce: effettuando uno scorrimento da sinistra a destra si accede al menù di tutte le funzioni disponibili, dall’alto verso il basso si ha accesso a delle comodissime shortcut per attivare le funzioni rapide, dal basso verso l’alto si visualizzano le notifiche di chiamate ricevute, mail, chat e social mentre, da destra a sinistra si ha accesso al monitoraggio delle ore di sonno, al check della frequenza cardiaca con ECG in memoria e al contapassi, contacalorie bruciate e distanza percorsa. Di default, sono disponibili differenti watchface ma il parco quadranti è customizzabile tramite l’upload di foto o immagini nell’app oppure tramite il download sempre da quest’ultima. Tra quelle già in stock abbiamo scelto quella in foto che, a nostro avviso, unisce la classicità al tech poiché, nei quattro angoli del quadrante, abbiamo la visione rapida del monitoraggio della frequenza cardiaca, l’autonomia della batteria, lo stato di connessione allo smartphone e obiettivi impostati.

Funzioni disponibili e autonomia

Per quanto concerne il parco funzioni, il Trevi T-FIT 260 PLUS è davvero molto ricco e completo. Partendo dall’unica funzione di cui è sprovvisto (ossia la possibilità di rispondere alle telefonate questa presente, invece, su altri modelli prodotti dall’azienda) tutte le altre offrono una panoramica a 360° su sport, salute e utilità quotidiane. Soffermandoci sul primo versante, questo smart tracker oltre alle già citate funzioni di contapassi, contacalorie e distanza percorsa ha a disposizione differenti modalità sportive con le quali tenere sempre sotto controllo, durante i propri workout o sessioni di allenamento, i valori e i dati di calorie bruciate, tempo e BPM. Invece, sul versante salute, con questo device è possibile tenere sotto controllo la temperatura corporea, l’ossigenazione del sangue, la già citata frequenza cardiaca con monitoraggio dei BPM ed ECG, la pressione sanguigna, il ciclo mestruale e le ore di sonno (queste ultime suddivise tra ore di sonno leggero e ore di sonno profondo). I vari check effettuati con le prime quattro funzioni (temperatura, ossigenazione, BPM e pressione) sono molto precisi e affidabili grazie al sensore PPG (fotopleitismografico) integrato, giusto con qualche punto di 1-2 unità di differenza in più o meno rispetto ai dispositivi medici, eccetto per la temperatura (per la quale è previsto un alert tramite vibrazione e messaggio a schermo in caso di superamento della soglia di sicurezza, così come previsto con le altre funzioni relative alla salute).

Sul versante funzioni di tipo utilità troviamo l’immancabile countdown, il cronometro, le pratiche previsioni meteo, il controllo remoto del player musicale del proprio smartphone, la funzione sveglia, le già citate notifiche di SMS, chat, e-mail, social, la funzione trova telefono e, infine, la modalità relax che consiste in un breve programma di respirazione ritmica ideale per i momenti stressanti. Un potpourri di features davvero invitante e fattibile grazie alla batteria al litio integrata, che garantisce dieci giorni di autonomia continuativa (ed effettivamente, durante il nostro test quest’ultima si è rivelata coerente con quanto dichiarato sulla scheda tecnica del prodotto) con, ciliegina sulla torta, ricarica rapida tramite il cavo USB-A/magnetico in dotazione con lo smart tracker. Inoltre, se si vuole essere parsimoniosi con la batteria, è possibile in ogni momento attivare dal quadrante la modalità di risparmio energetico a fronte, però, della mancata sincronizzazione dei dati tramite l’app HitFit Pro.

HitFit Pro e conclusioni

Difatti, l’app con cui il Trevi T-FIT 260 PLUS si interfaccia e interagisce è la HitFit Pro, ben studiata e dall’interfaccia molto user friendly. Una volta configurata sul proprio smartphone (Android o iOS) è possibile collegare a quest’ultimo tramite Bluetooth (lo smart tracker è dotato di tecnologia 5.0) il device da polso e, così, personalizzarlo con i propri dati come età, altezza, peso e obiettivi. All’interno dell’app, oltre alla memorizzazione dei dati giornalieri e alla possibilità di download e personalizzazione delle watchface, troviamo ulteriori features come la funzione trova il mio smart tracker, lo scatto remoto della fotocamera dello smartphone tramite rotazione del polso e, sempre tramite rotazione, l’attivazione del display dello smart tracker, così come è possibile personalizzare il tipo di notifiche da ricevere, attivare il monitoraggio della frequenza cardiaca continua, attivare dei promemoria per sedentarietà, idratazione e lavaggio delle mani e, cosa molto comoda, impostare ulteriori profili nel caso in cui doveste prestare lo smart tracker a un familiare o a un amico. L’ultima e molto interessante peculiarità è quella che questo T-FIT 260 PLUS è ambidestro, quindi selezionando dall’app il polso intorno al quale verrà indossato si ha lo stesso livello di accuratezza del sensore. HitFit Pro si comporta egregiamente e l’unica pecca riscontrata (probabilmente dovuta alla tecnologia Bluetooth 5.0) è quella che bastano pochi metri che dividono smartphone e smart tracker per perdere la connessione tra i due.

Dopo aver analizzato in lungo e in largo questo smart tracker dell’italiana Trevi, possiamo affermare a occhi chiusi che ci troviamo di fronte a un prodotto pensato per la fascia media ma che ha caratteristiche e qualità costruttive e tecniche da fascia alta. Sorprendente sotto ogni punto di vista e molto preciso, questo T-FIT 260 PLUS è un perfetto compagno multitasking da avere sempre al polso, che siate sportivi o no, poiché l’ampia offerta di funzioni, la precisione, l’autonomia e la pregevole manifattura lo rendono un vero e proprio best buy nel settore (soprattutto alla luce del prezzo molto competitivo), fomentato ancor di più dal fatto che sia un piccolo miracolo dell’elettronica Made in Italy.