Tra le opere di dominio pubblico dal 2023 che sono state rese note, figurano capolavori della Settima Arte come Metropolis e Il cantante di jazz, ma anche Il taccuino di Sherlock Holmes, raccolta di cinque racconti pubblicata da Arthur Conan Doyle con protagonista il suo celebre detective. Il 1° gennaio 2023 una varietà di opere protette da copyright del 1927 – i diritti d’autore scadono dopo 95 anni negli Stati Uniti – sono infatti diventate di dominio pubblico.
Ogni anno, Jennifer Jenkins, direttrice del Center for the Study of the Public Domain della Duke University of Law, stila un elenco esaustivo dei diritti d’autore statunitensi in scadenza, molti dei quali hanno una durata di 95 anni.
“Perché celebrare il pubblico dominio?” scrive Jenkins sul sito web del centro. “Quando le opere entrano nel pubblico dominio, possono essere legalmente condivise, senza autorizzazione o compenso. I teatri comunitari possono proiettare i film. Le orchestre giovanili possono eseguire la musica pubblicamente, senza pagare diritti di licenza“.
Inoltre, aggiunge, “il 1927 è stato molto tempo fa“. Quando le opere del 1927 diventano di dominio pubblico dopo un’attesa di 95 anni, “chiunque può salvarle dall’oscurità e renderle disponibili, dove tutti possiamo scoprirle, goderne e dar loro nuova vita“.
A parte Sherlock, nel 2023 avremo accesso a una ricca varietà di libri, canzoni e film, tra cui il celebre pezzo musicale “The Best Things in Life Are Free” di George Gard De Sylva, Lew Brown e Ray Henderson, che proviene dal musical Good News del 1927, ma è tornata in auge nel 2014 durante l’ultima stagione di “Mad Men”. Per quanto riguarda la narrativa, Gita al faro di Virginia Wolf, Il tempo ritrovato di Marcel Proust e la già citata raccolta di storie con protagonista Sherlock Holmes.
Per gli appassionati di cinema, sono capolavori come Metropolis e Il cantante di jazz a diventare di dominio pubblico. Il primo, diretto dal regista tedesco Fritz Lang, è un film muto che esamina le tensioni tra i lavoratori di una città immaginaria e la sua ricca classe dirigente. È forse il film che ha elevato il design della produzione e gli effetti speciali alla massima potenza: fin dal suo debutto, numerosi film di fantascienza – tra cui Blade Runner (1982) – si sono fortemente ispirati alla messa in scena unica del dramma distopico di Lang. Il cantante di jazz, con protagonista Al Jolson, è invece il film che ha segnato la nascita dell’era del cinema sonoro, nonchè pellicola con i maggiori incassi di tutto il 1927.