Gli sceneggiatori del film di It Takes Two Josh Miller e Pat Casey hanno raccontato le sfide che l’adattamento cinematografico dell’acclamato videogioco ha comportato. It Takes Two è stato un successo commerciale e di critica e si è aggiudicato il titolo di Gioco dell’anno ai Game Awards 2021, il che ha portato all’annuncio di un adattamento cinematografico e televisivo a gennaio 2022.
Uscito per le principali console nel marzo 2021, il gioco racconta l’affascinante storia di Cody e May, una coppia sposata sull’orlo del divorzio che viene trasformata in bambole fatte a mano dalla figlia, che sta soffrendo immensamente per la loro separazione. Non esiste un’opzione di gioco in solitaria per It Takes Two, che va giocato tassativamente in due, per imparare a collaborare proprio come i suoi protagonisti.
Parlando con ComingSoon.net in occasione dell’uscita di Violent Night – che hanno scritto assieme – gli sceneggiatori di It Takes Two, Josh Miller e Pat Casey, hanno rivelato gli aspetti più difficili dell’adattare il videogioco a un nuovo medium, descrivendo le diverse sfide che hanno dovuto affrontare. I commenti principali di Miller si concentrano sulla qualità e sulla lunghezza del gioco, affermando che “ci sono troppe cose buone del gioco” da adattare, il che pone il dilemma di quali livelli tagliare o combinare. Il punto di vista di Casey si concentra invece maggiormente sull’esperienza complessiva del film e su come hanno affrontato la possibilità di incorporare “elementi di gioco speciali” nel nuovo medium.
Casey: “La sfida di qualsiasi film d’azione, compresi It Takes Two e Violent Night, è pensare a come variare tutte le sequenze e, con It Takes Two, a come incorporare alcuni elementi speciali del gameplay in modo che sembrino un film“.
Miller: “Semmai, [lo sviluppatore di videogiochi] Hazelight ci ha reso le cose difficili perché c’è troppa roba buona nel gioco. Quindi, dobbiamo per forza valutare e pensiamo: “Oh no, non possiamo inserire tutto questo. Quali sono le cose migliori e da tenere?”. Si cerca di capire se ci sono modi per unire un livello con un altro, in modo che i fan del gioco possano capire: “Oh, capisco, hanno unito queste due cose“.
Gli adattamenti dei videogiochi sono talvolta giudicati con severità a causa delle grandi aspettative che si nutrono nei confronti dei loro fan, che sono già molto appassionati. Tuttavia, devono affrontare una serie di sfide particolari a causa della lunghezza media di un film, spesso di molte ore inferiore a quella del gioco adattato, e di un nuovo mezzo di comunicazione fondamentalmente meno coinvolgente. Miller e Casey devono cercare di ridurre 10-15 ore di gioco ad un massimo di tre, gestendo al contempo le aspettative dei fan di It Takes Two.