Courtney Love conferma decisamente la sua versione: Brad Pitt e Gus Van Sant tentarono di ricattarla offrendole un ruolo in Fight Club in cambio dei diritti di sfruttamento per un biopic su Kurt Cobain. La cantante, in un lungo e appassionato post Instagram, non le manda a dire e decide di mettere i puntini sulle i, dichiarando che tutto quanto raccontato in una puntata del podcast di Marc Maron “corrisponde a verità'”.
Come vi avevamo riportato, Love aveva infatti affermato di essere stata scelta per il ruolo di Marla Singer in Fight Club, salvo poi essere scartata per aver rifiutato di concedere a Brad Pitt i diritti per un eventuale biopic su Kurt Cobain.
Poco tempo dopo la pubblicazione del podcast, tuttavia, una fonte anonima aveva dichiarato a Variety che “non è possibile perdere un ruolo che non si è mai ottenuto” e che “lo sanno tutti; a Hollywood i ruoli li decide il regista, non altri attori“, lasciando quindi intendere che Love non fosse stata effettivamente scelta per il ruolo di Marla Singer, ma soltanto presa in considerazione.
Ora la cantante affida la sua eloquente replica a un post Instagram, in cui conferma senza mezzi termini la precedente versione; “Salve a tutti, scrivo a proposito di quella mia faccenda che ho raccontato in una puntata del podcast di Marc Maron: una storia che non credevo avrei mai raccontato. Il fatto è che Brad è andato oltre, quella volta. Non mi piace il modo in cui fa affari e brandisce il potere che ha per le mani. Questa non è una mia opinione, è un fatto, e tutto ha avuto inizio durante la produzione di Fight Club.”
“Io so perfettamente che partecipare a un casting è come giocare alla roulette, e non vengo di certo qui 22 anni dopo a lamentarmi come una cretina per non aver interpretato il ruolo di una donnetta in un film. Ma nel corso del podcast, parlo dettagliatamente di quel giorno in cui, a ora di pranzo, Brad e Gus mi hanno chiamato al telefono per ricattarmi e costringermi a dargli i diritti per un film su Kurt. Mi sono incazzata come una bestia con loro, e quella stessa sera, sono stata licenziata da Fight Club. Tutto quello che ho appena scritto è un fatto confermato, ma si tratta anche di un segreto che, per quanto mi riguarda, sarebbe potuto benissimo rimanere tale per sempre. Stiamo parlando solo di un film. E poi, io stessa ho rifiutato ruoli migliori di questo. Ma chi se ne frega! Il punto è che Brad non ha mai smesso di assillarmi per la storia del film su Kurt.”
Durante il podcast, Love aveva infatti dichiarato che Pitt continua periodicamente a contattarla, tramite la sua casa di produzione, la Plan B, per la realizzazione di un biopic sul famoso cantante.