Variety ha stilato la lista dei 100 film più grandi di sempre; la classifica è stata compilata da un pool composto di 30 fra critici e redattori della longeva rivista di intrattenimento (il primo numero risale addirittura al 16 dicembre 1905). Ecco, dalla prima all’ultima in ordine di preferenza, le cento pellicole selezionate.
- Psyco (1960)
- Il mago di Oz (1939)
- Il padrino (1972)
- Quarto Potere (1941)
- Pulp Fiction (1994)
- I sette samurai (1954)
- 2001:Odissea nello spazio (1968)
- La vita è meravigliosa (1946)
- Eva contro Eva (1950)
- Salvate il soldato Ryan (1998)
- Cantando sotto la pioggia (1952)
- Quei bravi ragazzi (1990)
- Le regole del gioco (1939)
- Fa’ la cosa giusta (1989)
- Aurora (1927)
- Casablanca (1942)
- Nashville (1975)
- Persona (1966)
- Il Padrino Parte II (1974)
- Velluto blu (1986)
- Via col vento (1939)
- Chinatown (1974)
- L’appartamento (1960)
- Viaggio a Tokyo (1953)
- Susanna (1938)
- I 400 colpi (1959)
- Gangster Story (1967)
- Le luci della città (1931)
- La fiamma del peccato (1944)
- L’impero colpisce ancora (1980)
- Quinto potere (1976)
- La donna che visse due volte (1958)
- Otto e mezzo (1963)
- Ombre rosse (1939)
- Il silenzio degli innocenti (1991)
- Fronte del porto (1954)
- Io e Annie (1977)
- Lawrence d’Arabia (1962)
- A qualcuno piace caldo (1959)
- Fargo (1996)
- Il mucchio selvaggio (1969)
- Moonlight (2016)
- Shoah (1985)
- L’avventura (1960)
- Titanic (1997)
- Notorious – L’amante perduta (1946)
- Mean Streets – Domenica in chiesa, lunedì all’inferno (1973)
- Lezioni di piano (1993)
- Non aprite quella porta (1974)
- Fino all’ultimo respiro (1960)
- Apocalypse Now (1979)
- Come vinsi la guerra (1926)
- In the mood for love (2000)
- Interceptor – il guerriero della strada (1981)
- Il lamento sul sentiero (1955)
- Rosemary’s Baby – Nastro rosso a New York (1968)
- I segreti di Brokeback Mountain (2005)
- E.T. l’extraterrestre (1982)
- Senza tetto né legge (1985)
- Moulin Rouge! (2001)
- La passione di Giovanna d’Arco (1928)
- La vita è un sogno (1993)
- Bambi (1942)
- Carrie – lo sguardo di Satana (1976)
- Un condannato a morte è fuggito (1956)
- Paris is burning (1990)
- Ladri di biciclette (1948)
- King Kong (versione 1933)
- Beau Travail (1999)
- 12 anni schiavo (2013)
- Il matrimonio del mio migliore amico (1997)
- Le onde del destino (1996)
- Intolerance (1916)
- Il mio vicino Totoro (1988)
- Boogie Nights – L’altra Hollywood (1997)
- The Tree Of Life (2011)
- 007 – Missione Goldfinger (1964)
- Jeanne Dielman (1975)
- Sognando Broadway (1996)
- Pixote – la legge del più debole (1980)
- Il cavaliere oscuro (2008)
- Parasite (2019)
- Kramer contro Kramer (1979)
- Il labirinto del fauno (2006)
- Assassini nati – Natural Born Killers (1994)
- Close up (1990)
- Tutti insieme appassionatamente (1965)
- Malcolm X (1992)
- Bella di giorno (1967)
- Shining (1980)
- Scene da un matrimonio (1974)
- Pink Flamingos (1972)
- Frank Costello faccia d’angelo (1967)
- Le amiche della sposa (2011)
- Toy Story – Il mondo dei giocattoli (1995)
- Tutti per uno (1964)
- Alien (1979)
- Donne sull’orlo di una crisi di nervi (1988)
- La parola ai giurati (1957)
- Il laureato (1967)
Al terzo posto vediamo Il padrino (1972), di Francis Ford Coppola, tratto dall’omonimo romanzo di Mario Puzo, che ha collaborato anche alla sceneggiatura; la saga di una famiglia mafiosa italoamericana che, dopo aver perso il patriarca (Marlon Brando) a causa di un attentato, chiama in soccorso il figlio Michael, fino ad allora rimasto lontano dai loschi affari del padre e dei fratelli. Spetterà a lui, compiere la vendetta contro gli assassini del padre e prendere il controllo dell’impero criminale. Il film ha ricevuto 9 nomination all’Oscar, con vittorie per Miglior film, Miglior attore protagonista a Marlon Brando, e Migliore sceneggiatura non originale.
In seconda posizione abbiamo invece Il mago di Oz (1939) di Victor Fleming tratto da Il meraviglioso mago di Oz di Frank Baum. Dorothy, dolce orfana incompresa, fugge dalla casa dove vive con gli zii per salvare il cagnolino Toto dalla soppressione, e a causa di un tornado, viene capatultata in un mondo di fantasia contraddistinto dalla lotta tra forze magiche con scopi opposti. La Malvagia Strega dell’Ovest ha giurato di uccidere la bambina, rea di aver causato (seppur involontariamente) la morte della di lei sorella, la Malvagia Strega dell’Est. Dorothy intraprenderà un cammino di scoperta per chiedere aiuto al famoso Mago di Oz nel tentativo di avere la meglio sulla strega. Il film ha ricevuto un’Oscar alla Miglior colonna sonora e uno alla miglior canzone, Over The Rainbow, cantata dalla protagonista Judy Garland.
Il primo posto spetta a Psyco (1960) di Alfred Hitchcock, liberamente ispirato al romanzo di Robert Bloch. Marion, impiegata di un’agenzia immobiliare, fugge con 40.000 dollari, somma destinata all’acquisto di un immobile, che le era stato chiesto di depositare in banca. Arrivata nei pressi di un disperso motel, farà la conoscenza dello strano e taciturno proprietario, Norman Bates, il quale ha in serbo per lei una sorpresa decisamente sgradita. Questo film contiene una delle scene più ricordate, citate e parodizzate nell’intera storia del cinema. Il film è stato candidato a quattro Premi Oscar, senza ottenere alcuna vittoria.
L’Italia è rappresentata in questa classifica da tre film: Ladri di biciclette (1948) di Vittorio De Sica, manifesto del Neorealismo e vincitore di un Oscar e di un Golden Globe per il Miglior Film straniero; Otto e mezzo (1963), di Federico Fellini, vincitore di un Oscar per il Miglior film straniero e uno per i migliori costumi, film dal sapore autobiografico (il protagonista Guido Anselmi, interpretato da Marcello Mastroianni, è un alter ego del regista); L’avventura (1960) di Michelangelo Antonioni, primo capitolo della cosiddetta trilogia dell’incomunicabilità, composta anche da La notte e L’eclisse.