Shawn Levi, regista di Free Guy, ha dichiarato che un sequel al fortunato film è in sviluppo, ma ha aggiunto che prima che il film veda la luce passerà del tempo; vuole infatti essere sicuro di fornire al pubblico un prodotto qualitativamente comparabile all’originale, nonostante Ryan Reynolds abbia già espresso la volontà di riprendere il ruolo di Guy.
In un’intervista rilasciata a Collider, Levi ha precisato: “Lo stiamo sviluppando… non ti so dire se è certo, ma lo stiamo sviluppando. Fox e Disney vogliono che esca, ma io personalmente cerco di non fare mai sequel tanto per farli. Se faccio un sequel, deve avere un senso. In questi anni l’attenzione nei confronti del film è aumentata, sia io che Ryan sentiamo l’amore delle persone verso quest’opera… sulla stampa, nella gente che ne discute per strada.”
Già a febbraio, sempre a Collider, Levi e Reynolds avevano parlato della questione: “Bisogna trovare la sceneggiatura giusta, la storia giusta prima di iniziare a girare. Per noi Free Guy è stato qualcosa di fantastico… è stato gratificante vedere tutto questo successo, considerando anche che il nostro era un film originale, slegato da un franchise. Al giorno d’oggi se ne fanno sempre di meno, e quelli non floppano sono ancora di meno. Sarà molto divertente fare un sequel, se la cosa andrà in porto.”
Il regista prosegue il discorso sui sequel citando un esempio preciso: “Non ho voluto fare il sequel di Real Steel nel 2011 semplicemente perché non credevo ci sarebbe stata la possibilità di realizzare un film superiore al primo, o persino dello stesso livello. Fare dei buoni sequel è difficile, difficilissimo. Cose come Terminator 2 o L’impero colpisce ancora sono dei miracoli… modelli cui ispirarsi, sì, ma certamente di difficile imitazione.”
Levi poi precisa ulteriormente il concetto: “L’equilibrio da raggiungere (per ottenere un buon sequel) è veramente sottilissimo. L’ho capito ancora di più ora che sono impegnato con Deadpool 3. Quello che mi chiedo è: come fai a rispettare al massimo tutto quello che ti ha portato fin lì? Come fai a rispettare quei personaggi tanto amati dalla gente, senza far sembrare il tutto una minestra riscaldata? Ecco l’equilibrio cui mi riferisco… ed è davvero dura arrivarci.”
Riguardo all’esperienza di Una notte al museo, Levi riflette: “Sì, in quel caso ho fatto due sequel. Ma ho cercato di rendere i tre film diversi l’uno dall’altro, e ognuno a loro modo unico, servendomi ogni volta di un cast stratosferico, fatto di star della commedia e veri e propri geni della comicità.”
Free Guy ha incassato più di 331 milioni di dollari durante la sua permanenza in sala, ed è ora visibile in streaming in esclusiva su Disney+.