Todd Howard, figura di spicco di Bethesda Softworks e produttore del nuovo gioco di Indiana Jones annunciato a inizio 2021, ha rilasciato qualche dichiarazione a riguardo nel corso di una recente intervista: secondo Howard si tratterà di “una lettera d’amore” alla serie e al suo protagonista. Non si sa ancora quando uscirà il gioco, ma sappiamo che verrà distribuito da Bethesda e sviluppato da MachineGames in collaborazione con Lucasfilm Games.
Howard racconta di essere da sempre un fan accanito dei film su Indiana Jones e in particolare de I Predatori dell’Arca Perduta: “È un classico dei film di avventura; anzi, il miglior film di tutti i tempi”. Il suo sogno di sviluppare un gioco che rendesse giustizia allo spirito di quella pellicola sembrò potersi concretizzare già nel 2009, con la proposta di una prima collaborazione tra Bethesda e l’allora LucasArts; ma nessuno dei due studios disponeva delle risorse necessarie per portarlo avanti, e dunque l’accordo non andò a buon fine.
10 anni dopo, nel 2019, la situazione era cambiata radicalmente: Bethesda era forte del successo planetario di Skyrim, mentre LucasArts era stato acquisito da Disney diventando Lucasfilm Games, e vantava già diverse collaborazioni di rilievo. Howard si è allora presentato una seconda volta con la sua idea, proponendo anche lo studio svedese MachineGames (che aveva già lavorato a vari capitoli di Wolfenstein) come nuovo team di sviluppo: entrambi sono stati accolti con entusiasmo, e finalmente il progetto è partito.
Il produttore si dice estremamente soddisfatto del lavoro svolto finora, dichiarando: “Se amate Indiana Jones, questo gioco è decisamente una lettera d’amore a lui e a tutto ciò che lo riguarda”: si tratterà di un mix di generi e stili diversi per rispondere alle variegate esigenze del team creativo, che si è ispirato non solo ai film ma anche ai fumetti e ai precedenti videogiochi per realizzare qualcosa di unico.