Come già annunciato da Jessica Gao, sceneggiatrice della serie She-Hulk: Attorney at Law, quasi tutti gli episodi dello show contengono scene durante i titoli di coda, delle gag estese che approfondiscono momenti specifici dell’episodio vero e proprio. E così, dopo la digressione sulla vita sessuale di Captain America, per il secondo episodio di She-Hulk, eccoci alle prese con una nuova trovata umoristica aggiuntiva. Attenzione, seguono spoiler!
A un certo punto, nel secondo episodio della serie Jennifer Walters va a una cena di famiglia, e il padre la porta in un’altra stanza per parlarle, con il pretesto che gli serve l’aiuto di una persona dotata di superforza. Il mid-credits approfondisce quel dettaglio, mostrando che She-Hulk ha affettivamente dato una mano grazie ai suoi poteri e che la sua famiglia la accetta esattamente com’è (anche perché, come le ricorda il padre, lei non ha provocato danni comparabili a quelli causati dal suo più noto cugino).
Questo è quanto accade durante i titoli di coda, una semplice gag che, come alcuni post-credits dei film del Marvel Cinematic Universe, non vuole avere uno scopo all’interno della mitologia del franchise. A quello serve – forse – un altro momento dell’episodio, quando scopriamo che Bruce Banner non verrà a Los Angeles per un bel po’ di tempo, dato che – a insaputa di Jennifer – si sta recando nello spazio. Jessica Gao ha spiegato che a livello puramente narrativo era un espediente per far uscire di scena il personaggio in modo che il pubblico non si interrogasse circa la sua assenza negli episodi successivi. E, qualora la Marvel lo volesse, potrebbe servire per porre le basi per un film basato sulla storyline World War Hulk. Un’ipotesi non del tutto campata per aria, dovesse rivelarsi veritiera la voce secondo cui la Casa delle Idee, già dal prossimo anno, non avrebbe più legami contrattuali con la Universal per i film in solitario dedicati a Hulk.