Taika Waititi, regista di Thor: Love and Thunder, ha raccontato come è arrivato alla scelta dell’attore Brett Goldstein nei panni di Ercole, figlio di Zeus. Un casting che molti degli spettatori del film Marvel avranno notato se sono rimasti in sala a vedere almeno la prima delle due scene post-credits; nella prima di queste, viene per l’appunto introdotto l’interprete di Ted Lasso nei panni di Ercole: sarà uno dei prossimi villain della saga Marvel?
Intervistato per Entertainment Weekly, Taika Waititi ha spiegato per filo e per segno da dove è venuta l’idea di introdurre in Thor: Love and Thunder le divinità greche e come si è arrivati a scegliere Brett Goldstein nei panni di Ercole, figlio del Padre degli Dei (Russell Crowe). L’attore statunitense, diventato celebre per aver vestito i panni di Roy nella serie Apple Ted Lasso, ha scioccato tutti quando è apparso nei panni della divinità greca nella prima scena dopo i titoli di coda di Thor: Love and Thunder, anche se a detta del regista e sceneggiatore neozelandese, il futuro di questo personaggio mitologico è ancora incerto.
Ad EW Waititi ha spiegato: “Non posso condividere molto perché è stata tutta farina nel sacco di Kevin Feige, il Presidente di Marvel Studios. Quando gli ho detto che alla fine del film sarebbe apparso Ercole, Kevin era tipo, ‘Ercole? Che ne dici di chiedere a Brett Goldstein?’ Kevin tiene le sue carte nascoste e non svela mai nulla del futuro della serie. Non volevo fargli la classica domanda tipo, ‘Dove si andrà a parare con questo personaggio di Ercole?’ Per il momento, è piuttosto entusiasmante aprire questo mondo di Zeus, Ercole e degli dei greci nella Marvel.”
Thor: Love and Thunder è il quarto lungometraggio dedicato al Dio del Tuono, e presto verrà seguito da Black Panther: Wakanda Forever nella cosiddetta Fase 4 dell’Universo Cinematografico Marvel che ha avuto il suo inizio con la serie televisiva disponibile su Disney+ WandaVision, all’inizio del 2021.