Irene Fargo, la cantante di Come una Turandot, presentata a Sanremo 92, è morta ieri, 1 luglio 2022, all’età di 59 anni, come ha annunciato Giovanna Nocetti, sua amica di lunga data, su Facebook: “Ciao Irene, voglio ricordarti così. Ci siamo volute bene sinceramente. Mi mancherai.. Riposa in pace“. Le cause della morte non sono state ancora rivelate, sembra che l’artista fosse malata da tempo.
La carriera di Irene Fargo è iniziata nel 1987 al Festival di Castrocaro. Nata Flavia Pozzaglio, assumerà il nome d’arte con cui è diventata famosa solo dopo l’incontro con il produttore discografico Enzo Miceli. Il suo 45 giri d’esordio è stato Dialoghi, pubblicato dopo la seconda partecipazione a Castrocaro.
Nel 1991, Irene Fargo partecipa al Festival di Sanremo nella categoria Nuove proposte, alla kermesse presenta il brano La donna di Ibsen, ispirato a La donna del mare, un testo teatrale del drammaturgo norvegese Henrik Ibsen. La canzone si classifica al secondo posto, alle spalle di Paolo Vallesi, vincitore con Le persone inutili.
Al Festival di Sanremo 1992, la Fargo si presenta con Come una Turandot, brano ispirato all’opera di Giacomo Puccini, a sottolineare l’interesse di Irene per il teatro e l’arte in generale. Nel brano ci sono citazioni a Nessun Dorma, la romanza dell’opera conosciuta dal grande pubblico grazie alla versione di Luciano Pavarotti. Anche in quel Sanremo, presentato da Pippo Baudo, Irene si piazza al secondo posto nella sezione Novità, preceduta dalla coppia Aleandro Baldi e Francesca Alotta che sul palco dell’Ariston porta il brano Non amarmi.
Irene Fargo è stata la protagonista di alcuni musical tra cui Il ritratto di Dorian Gray, I promessi sposi e Masaniello diretto da Tato Russo. L’ultimo CD dell’artista risale al 2005, in esso, insieme ad alcune cover, troviamo l’inedito che fa da tema al film Nel mio amore, pellicola con la quale la scrittrice Susanna Tamaro ha esordito dietro la macchina da presa.