La morbosa curiosità nei confronti di assassini seriali ed efferati delitti è una caratteristica che accomuna la maggior parte delle persone. Ecco perché, quando la cronaca nera incontra il cinema, non possiamo far altro che rimanere catturati dalle vicende che scorrono sullo schermo, mentre accompagniamo il detective di turno nella lenta scoperta dell’identità del colpevole.
Se anche voi non riuscite a fare a meno del brivido che solo le storie più atroci riescono a suscitare, ecco una lista dei migliori film con serial killer, da quelli da vedere che portano sullo schermo assassini realmente esistiti a quelli frutto della sadica fantasia dei registi.
1. Zodiac (2007)
Diretto da David Fincher e basato sui libri di Robert Graysmith, il film Zodiac racconta la vera storia del serial killer che sconvolse la zona di San Francisco tra gli anni Sessanta e gli anni Settanta. Estate 1969: a Vallejo, in California, una giovane coppia viene freddata da diversi colpi di pistola mentre si trova nella propria auto parcheggiata sul ciglio della strada. È lo stesso aggressore a palesarsi alla polizia, rivendicando anche il duplice omicidio avvenuto l’anno precedente con il medesimo modus operandi e iniziando a inviare ai quotidiani locali una serie di lettere e messaggi cifrati firmati Zodicac. Da qui inizia la disperata e logorante caccia al misterioso serial killer che vedrà contrapposte due fazioni: le forze dell’ordine da un lato, con gli ispettori David Toschi (Mark Ruffalo) e William Armstrong (Anthony Edwards), e la stampa dall’altro, con il giornalista Paul Avery (Robert Downey Jr.) e il fumettista Robert Graysmith (Jake Gyllenhaal). Un’indagine che, tra piste sbagliate e prove mancanti, non porterà mai alla cattura dell’assassino.
2. Il silenzio degli innocenti (1991)
Diretta da Jonathan Demme e basata sul romanzo omonimo di Thomas Harris, Il silenzio degli innocenti è solo la prima delle tante pellicole incentrate sull’inquietante figura di Hannibal Lecter, serial killer dedito al cannibalismo magistralmente interpretato da Anthony Hopkins. Quando un assassino psicopatico conosciuto come Buffalo Bill inizia a seminare il terrore tra le giovani donne, la polizia decide di rivolgersi all’ex psichiatra e criminologo Hannibal Lecter, detenuto nel carcere di Baltimora per aver ucciso e divorato alcuni dei suoi pazienti. L’incarico viene affidato alla giovane recluta Clarice Starling (Jodie Foster) che, con il procedere delle indagini, finisce per instaurare un rapporto particolarmente profondo e sincero con Lecter. Il film, che brilla per il ritmo incalzante e la perfetta sintonia tra i due attori protagonisti, ha conquistato ben cinque statuette ai premi Oscar del 1992: miglior film, miglior regia, miglior attore protagonista, miglior attrice protagonista e miglior sceneggiatura non originale.
3. Seven (1995)
Diretto da David Fincher e datato 1995, Seven rappresenta uno degli esempi più emblematici di film con serial killer, in quanto possiede tutti gli elementi che rendono questo genere così appassionante: due investigatori brillanti ma agli antipodi, dei crimini efferati, la caccia a un assassino elusivo e un finale destabilizzante. Protagonisti di questa pellicola sono il detective prossimo alla pensione William Somerset (Morgan Freeman) e il suo sostituto David Mills (Brad Pitt), i quali vengono chiamati sulla scena di un orribile delitto in cui un uomo in forte sovrappeso è stato costretto a ingozzarsi fino alla morte. I due investigatori si mettono, così, sulle tracce di uno spietato serial killer dall’etica perversa che pare scegliere le proprie vittime in base ai sette peccati capitali.
4. La vera storia di Jack lo squartatore (2001)
Quando pensiamo ai serial killer, uno dei primi nomi che affiora alla mente è di certo quello di Jack lo squartatore, appellativo attribuito a un assassino seriale mai identificato che agì a Londra tra l’estate e l’autunno del 1888. Liberamente tratto dal romanzo a fumetti From Hell di Alan Moore ed Eddie Campbell e diretto dai fratelli Hughes, il film La vera storia di Jack lo squartatore si concentra propria sulla figura del misterioso assassino britannico e sulle indagini svolte dall’agente di polizia Frederick Abberline, interpretato da Johnny Depp. L’ispettore cercherà in tutti i modi di mettere al sicuro le donne di strada del celebre quartiere londinese di Whitechapel, vittime predilette del killer senza identità.
5. Monster (2003)
Continuiamo a parlare di serial killer realmente esistiti ma spostiamoci nella Florida degli anni Novanta con il film Monster, scritto e diretto da Patty Jenkins. La pellicola racconta la vera storia di Aileen Wuornos (Charlize Theron), prostituta e assassina americana colpevole di aver ucciso sette uomini tra il 1989 e il 1990 e, per questo, giustiziata per iniezione letale il 9 ottobre 2002. Il film passa in rassegna la vita della donna dopo l’incontro con quella che fu la sua ultima compagna, Selby (Christina Ricci), colei che contribuì a farle confessare i delitti. Per calarsi nei panni di Aileen Wuornos, Charlize Theron dovette ingrassare ben 15 chili e sottoporsi a lunghissime sessioni di make-up: la fatica fu poi ripagata con l’Oscar alla miglior attrice protagonista.
6. Psyco (1960)
Non poteva certo mancare nella nostra lista di film che parlano di assassini seriali, un grande classico del 1960 firmato dal maestro del brivido Alfred Hitchcock: Psyco. Tra le pellicole più conosciute del regista nonché il suo più grande successo commerciale, Psyco vede la giovane e bella segretaria Marion Crane (Janet Leigh) in fuga dopo aver sottratto un ingente somma di denaro dal suo luogo di lavoro. Stremata dal lungo viaggio in auto, la donna trova riparo al Bates Motel, un albergo solitario gestito dall’inquietante quanto disponibile Norman Bates (Anthony Perkins). Celeberrima è la scena della doccia, nella quale Hitchcock dà prova di tutta la sua maestria e diventata uno dei momenti cult della storia del cinema. Psyco prende ispirazione dalla figura di Ed Gein, che, tra il 1947 e il 1957, uccise due persone nelle cittadine di La Crosse e Plainfield (Wisconsin), creando decorazioni casalinghe con i resti delle sue vittime.
7. The Iceman (2012)
Pellicola del 2012 scritta e diretta da Ariel Vromen, The Iceman racconta la vera storia di Richard Kuklinski (qui interpretato da Michael Shannon), tra i criminali statunitensi più sadici e feroci di tutti i tempi, spesso in combutta con la mafia italo-americana. Conosciuto per i suoi metodi brutali e ritenuto colpevole di un imprecisato numero di delitti (tra i 33 e i 250), Kuklinski si è “guadagnato” il soprannome di “uomo di ghiaccio” perché, il primo cadavere a lui attribuito, fu tenuto congelato in frigorifero per ben due anni. Nel film, vediamo la doppia vita del serial killer – determinato a non coinvolgere la propria famiglia – e la sua attività criminale, fino alla cattura avvenuta nel 1986.
8. Il collezionista di ossa (1999)
Il collezionista di ossa, pellicola del 1999 diretta da Phillip Noyce e tratta dall’omonimo romanzo di Jeffery Deaver, ha come protagonista Lincoln Rhyme (Denzel Washington), un ex detective tetraplegico; nonostante la forte depressione che lo porta sull’orlo del suicidio, Rhyme accetta di occuparsi del caso di un assassino seriale che sta terrorizzando New York. Spietato ed enigmatico, il serial killer ha l’abitudine di lasciare, su ogni scena del crimine, degli indizi che conducono alla successiva, sulla quale, però, la polizia arriva sempre troppo tardi. Ad affiancare Rhyme nelle sue indagini sarà una giovane e talentuosa agente di polizia Amelia Donaghy, interpretata da Angelina Jolie.
9. Dahmer – Il cannibale di Milwaukee (2002)
In questa pellicola del 2002, David Jacobson porta sullo schermo la vera storia del serial killer americano Jeffrey Dahmer – meglio conosciuto come Il cannibale di Milwaukee – responsabile di diciassette brutali omicidi avvenuti tra il 1978 e il 1991, perlopiù di giovani uomini omosessuali. Il film racconta la vita di Dahmer, qui interpretato da Jeremy Renner, dall’infanzia e dal suo primo omicidio compiuto a soli 18 anni, fino alla sua fase culminante da assassino e la successiva morte in carcere. L’uomo, infatti, condannato nel 1992 alla pena dell’ergastolo, verrà ucciso due anni più tardi da un compagno di cella affetto da schizofrenia.
10. Ted Bundy (2002)
Rimaniamo in tema di serial killer americani realmente esistiti con il film del 2002 diretto da Matthew Bright e inequivocabilmente intitolato Ted Bundy. La pellicola racconta in maniera romanzata la carriera criminale di Theodore Robert Bundy detto Ted, pericoloso quanto scaltro e affascinante omicida seriale responsabile della morte di più di trenta giovani donne, solitamente universitarie, tra il 1974 e il 1978. Il killer delle studentesse era solito fingere di avere un braccio ingessato per poi chiedere l’aiuto delle sue ignare vittime nel trasportare alcuni oggetti pesanti in macchina. Ted Bundy fu arrestato nel 1978, grazie alla collaborazione dell’unica ragazza sfuggita alle sue grinfie, e giustiziato sulla sedia elettrica nel 1989.
11. Memories of Murder – Memorie di un assassino (2003)
Memorie di un assassino è un film del 2003 diretto da Bong Joon-ho e ispirato alla storia vera del primo assassino seriale coreano conosciuto, attivo fra il 1986 e il 1991. È il 1986 e in un piccolo villaggio della provincia di Gyunggi, Corea del Sud, viene trovato il cadavere di una ragazza brutalmente assassinata; poco tempo dopo, un altro corpo viene rinvenuto, gettando sulla regione l’ombra di uno spietato assassino che prende di mira le giovani donne. Un investigatore proveniente da Seoul, Park Du-man, proverà a far luce sulla vicenda, finendo per far emergere delle verità, su se stesso e sulla società coreana.
12. Millennium – Uomini che odiano le donne (2011)
In questa pellicola del 2011 dal titolo Millennium – Uomini che odiano le donne, il regista David Fincher propone un secondo adattamento cinematografico del primo capitolo della celebre serie di romanzi scritta da Stieg Larsson. Mikael Blomkvist (Daniel Craig), un giornalista finanziario con una causa per diffamazione alle spalle, viene contattato dal ricco industriale svedese Henrik Vanger per risolvere il mistero della scomparsa della pronipote Harriet, avvenuta cinquant’anni prima. Gli elementi in suo possesso, però, sembrano portare alla luce una scia di efferati delitti dalla connotazione rituale, e il giornalista dovrà avvalersi dell’intuito fuori dal comune della giovane hacker investigatrice Lisbeth Salander (Rooney Mara).
13. Prisoners (2013)
In questo thriller del 2013 intitolato Prisoners e diretto da Denis Villeneuve, la verità sembra sempre dietro l’angolo ma ogni indizio conduce a quello successivo in maniera sempre più oscura e intricata. In una cittadina della Pennsylvania, durante i festeggiamenti per il Giorno del Ringraziamento, due bambine spariscono nel nulla. Keller Dover (Hugh Jackman), padre di una delle due piccole, è convinto che il colpevole del sequestro sia un giovane del quartiere affetto da disabilità intellettiva e tenta di farsi giustizia da solo. Parallelamente, il detective Loki (Jake Gyllenhaal) svolge le sue indagini, seguendo una pista legata a diversi casi di pedofilia avvenuti proprio in quella zona.
14. Profumo – Storia di un assassino
Spostiamoci nella Francia del XVIII secolo con Profumo – Storia di un assassino, film del 2006 per la regia di Tom Tykwer e basato sul romanzo Il profumo di Patrick Süskind. Jean Baptiste Grenouille (Ben Whishaw), ragazzo orfano dotato di un olfatto fuori dal comune, scopre molto presto quella che diventerà l’ossessione della sua vita: riuscire a catturare gli odori. Iniziato all’arte della profumeria in un laboratorio italiano, il giovane tenterà di creare la fragranza perfetta usando i cadaveri di bellissime fanciulle.
15. La casa di Jack (2018)
A detta dello stesso regista Lars Von Trier, La casa di Jack rappresenta l’opera più brutale e cruenta da lui realizzata. Negli Stati Uniti del 1970, Jack (Matt Dillon), un serial killer psicopatico dalla spiccata vena artistica, racconta i suoi efferati delitti a un misterioso interlocutore. Ingegnere affetto da disturbo ossessivo compulsivo, l’uomo commette il suo primo omicidio quasi per caso, uccidendo una donna che gli aveva chiesto soccorso per strada. Da quel momento, Jack si convince che ogni delitto sia come un’opera d’arte e inizia ad affinare la propria tecnica escogitando omicidi via via sempre più complessi e ingegnosi.
16. Sweeney Todd – Il diabolico barbiere di Fleet Street (2007)
Se siete degli appassionati di film con serial killer ma anche di musical, apprezzerete sicuramente Sweeney Todd – Il diabolico barbiere di Fleet Street, tra le pellicole più amate e di successo di Tim Burton. Nella sua sesta collaborazione con il regista, Johnny Depp veste i panni del barbiere Benjamin Barker, ingiustamente arrestato e condannato a una vita di lavori forzati in Australia dal giudice Turpin (Alan Rickman). Rientrato in patria dopo 15 anni, l’uomo scopre, grazie al racconto di Mrs. Lovett (Helena Bonham Carter), che la sua amata Lucy si è suicidata a causa della violenza subita da Turpin. Reso folle dalla rabbia, Barker decide di assumere il nome di Sweeney Todd per architettare la sua vendetta, mentre nel suo negozio iniziano a scorrere fiumi di sangue.
17. Scream (1996)
Scream è un film horror del 1996 per la regia di Wes Craven, prima pellicola di una fortunatissima saga arrivata, nel 2022, al suo quinto capitolo. Tra i suoi protagonisti troviamo Neve Campbell, David Arquette, Courteney Cox, Rose McGowan e una Drew Barrymore appena ventenne che appare nella celeberrima scena iniziale. Ambientato nella cittadina americana di Woodsboro, in Texas, Scream racconta la storia di Sidney Prescott e del suo gruppo di amici, la cui vita viene sconvolta dalla presenza di un serial killer mascherato (Ghostface) che inizia a uccidere brutalmente i ragazzi della città. Pare che, per il personaggio di Ghostface, gli autori si siano ispirati al vero omicida seriale Danny Rolling, colpevole dell’omicidio – e della mutilazione – di cinque studenti di Gainesville, Florida, nell’estate del 1990.