Shinichi e Ichigo sono inseparabili amici d’infanzia, vicini di casa e compagni di scuola, legati da sempre da un affetto puro e sincero. Lui ha da tempo occhi solo per Tesu, la più bella della classe, mentre lei nasconde una cotta per Yuto, il migliore amico di Shinichi. Le loro vite scorrono parallele, finché un giorno, durante un bizzarro incidente che ha a che fare con una zucca amara, si ritrovano improvvisamente intrappolati l’uno nel corpo dell’altra. Quello che all’inizio sembra soltanto un evento assurdo e comico si trasforma presto in un’avventura imprevedibile, che li costringe a guardarsi da una prospettiva diversa e a scoprire, tra equivoci e nuove consapevolezze, cosa significa “mettersi nei panni dell’altro”. Con tutte le conseguenze del caso.
Il re della sexual comedy è tornato.

Akira Hiramoto, autore di Prison School, ha sempre mostrato una spiccata capacità nel combinare umorismo, provocazione e un tratto grafico inconfondibile. E con Futari Switch l’autore decide di cimentarsi con un tema blasonato nel campo della narrativa giapponese: lo scambio di corpi tra adolescenti. Un espediente apparentemente semplice, trasformato dal maestro in una commedia stravagante, irriverente, con quel tocco erotico che non guasta mai.
I due protagonisti della storia non sono giovani talenti o “gli studenti più popolari della scuola”, bensì adolescenti ordinari, destinati a confrontarsi con problematiche quotidiane. Shinichi e Ichigo, vicini di casa e amici d’infanzia, ora al primo anno di liceo: lui ha una cotta per Tesu, la ragazza più bella della classe, mentre Ichigo si è invaghita di Yuto, il migliore amico di Shinichi. Entrambi vivono i classici turbamenti adolescenziali, terrorizzati all’idea di confessare ciò che provano davvero. Le loro vite procedono come al solito quando un incontro “fatale” con una zucca amara non sconvolge la loro quotidianità. Da un giorno all’altro, Shinichi e Ichigo si risvegliano l’uno nel corpo dell’altra.
Da questo momento in poi il lettore viene investito da un’ondata di imbarazzanti equivoci che ribaltano le prospettive dei protagonisti: come fingere normalità a scuola, davanti ai compagni, quando il proprio corpo appartiene a qualcun altro? Come imparare a fare pipì con un membro e una vagina? Per non parlare dei bollenti spiriti da tenere a bada: Ichigo nel corpo di Shinichi tenta di abbordare Yuto, mentre Shinichi si ritrova con la faccia premuta contro le mutandine di Tesu. Eppure, è proprio in questo mix di grottesco e caos che funziona in Futari Switch. Attraverso una narrazione che non si ferma mai per riprendere fiato, Hiramoto costruisce un racconto che esplora con ironia le fragilità e le incertezze della giovinezza.
Realismo e caricature, un mix perfetto

Lo stile grafico di Hiramoto si conferma inconfondibile, forte di tavole che alternano un segno semi-realistico a improvvisi eccessi caricaturali che rendono il tutto esageratamente grottesco. Le espressioni facciali dei protagonisti sono portate all’estremo, oscillando tra disperazione e slapstick, in un equilibrio che Hiramoto sembra saper maneggiare con naturalezza. Tuttavia, ogni deformazione è funzionale alla scena, puntando a coinvolgere il lettore nel vortice emotivo dei personaggi: nulla è lasciato al caso. E l’attenzione del lettore può solo accompagnare.
Conoscersi e scoprirsi: l’espediente erotico mai fine a sé stesso

Persino lo scambio di corpi non è relegato a “mero pretesto” narrativo. Il malizioso escamotage costringe Shinichi e Ichigo a confrontarsi con abitudini personali e vulnerabilità che non avrebbero mai potuto immaginare. Così facendo, l’elemento erotico è lontano dal banale fan service. L’erotismo di Futari Switch diventa il linguaggio narrativo attraverso cui Hiramoto racconta la scoperta del corpo adolescenziale e la difficoltà nel gestire emozioni nuove, o il rapporto con sé stessi.
Il manga, difatti, non risulta mai cinico, poiché Shinichi e Ichigo sono caratterizzati e descritti come squisitamente umani. Quando Shinichi deve confrontarsi con le difficoltà quotidiane di Ichigo, o quando Ichigo si imbatte nelle problematiche di Shinichi, il lettore assiste a un reciproco percorso di comprensione che va oltre la commedia. Persino la bizzarra zucca amara è funzionale a ribaltare le aspettative del lettore, forte di un umorismo sopra-le-righe che non risulta mai scontato. Questo, unito alla capacità di switchare tra registri differenti, ha impattato sulla nostra percezione dell’opera: non solo uno shonen comedy, ma un manga in grado di dare il giusto valore ai sentimenti dei protagonisti.
Il cuore in copertina

L’edizione italiana di Futari Switch è curata da Edizioni Star Comics, in formato 12,8 x 18 cm con sovraccoperta. È disponibile anche una variant edition: qui, le due copertine di Futari Switch e Super Ball Girls formano un’illustrazione esclusiva in cui le protagoniste dei due manga uniscono le mani a formare un cuore. Ottimo anche il lavoro di traduzione e adattamento, in grado di restituire in parte le sfumature comiche dell’originale.
Conclusioni
Futari Switch è una commedia irriverente e vivace che alterna leggerezza, erotismo e riflessione con naturalezza. Akira Hiramoto mostra ancora una volta la sua abilità nel mescolare comicità surreale e introspezione, costruendo una storia che diverte e sorprende. Il manga esplora l’adolescenza con autenticità e spregiudicatezza, raccontando crescita e scoperta di sé attraverso scene di un grottesco realismo. Ideale per chi cerca una commedia scolastica fuori dagli schemi e ricca di personalità.
The Good
- irriverente e travolgente, ricca di equivoci esilaranti
- tema classico (scambio di corpi) trattato con originalità e ironia
- equilibrio tra umorismo grottesco e riflessioni
- stile grafico inconfondibile: alterna realismo e caricature espressive
- erotismo non fine a sé stesso, ma funzionale
The Bad
- situazioni volutamente grottesche che potrebbero non piacere a tutti
- forte componente erotica che può risultare eccessiva
- umorismo sopra le righe che rischia di alienare lettori
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Voto ScreenWorld