Frieren Anthology, pubblicato da J-POP Manga l’8 luglio, ci offre l’opportunità di immergerci nuovamente in quell’universo sospeso nel tempo creato da Kanehito Yamada e Tsukasa Abe. Questa nuova antologia porta la firma di cinque neofiti del panorama manga – Soichi Igarashi, Jona, Kassan, Ren Miura e Kazumi Yamaguchi – che donano alla storia nuove sfumature, pur restando fedeli allo spirito profondo dell’opera.
Per chi ha amato l’intimità, la malinconia e la magia silenziosa di Frieren – oltre la fine del viaggio, questa raccolta rappresenta una preziosa occasione per riscoprire quel mondo che tanto emoziona i lettori. Il viaggio continua, ma lasciatevi cullare da voci diverse, unite da una profonda passione per il mondo fantasy creato da Yamada e Abe.
In viaggio con il Party dell’Eroe

Cinque racconti originali che scavano nei momenti più quotidiani della vita della protagonista e dei suoi compagni, svelando – in un certo qual modo – angoli inesplorati del loro passato e del loro presente. Al centro di tutto c’è quasi sempre lei, Frieren, l’elfa millenaria che, dopo aver sconfitto il Re dei demoni, affronta ora un viaggio atto a comprendere meglio gli umani.
Per farlo, Jona fa cimentare Frieren con un passatempo tipico della cultura nipponica, ovvero il kendama. Un racconto leggero che riflette l’ingenuità con cui l’elfa si approccia alle abitudini umane nell’unico modo a lei familiare: la magia. Il capitolo, realizzato in uno stile che ricorda molto quello originale di Abe e Yamada, offre al lettore la possibilità di scoprire un tratto ironico della personalità della protagonista, spesso colta in atteggiamenti freddi e distaccati.
Kazumi Yamaguchi e Ren Miura dedicano i loro rispettivi episodi a Himmel, il paladino dal cuore nobile che ha lasciato un segno indelebile nella vita di Frieren. Il diario di viaggio di Himmel ci mostra uno spaccato delle avventure del Party dell’Eroe e una Frieren che goffamente prova a preparare pietanze quantomeno commestibili. Di contro, L’avventura dell’eroe Himmel ci mostra un paladino ancora giovane, un bambino orfano e un po’ arrogante impegnato in una missione speciale. Qui troviamo anche un piccolo Heiter, già “benedetto” dal potere della Dea, ma colto da una infantile stizza nei confronti del fu-paladino. Solo in seguito all’episodio il rapporto tra i due sboccerà in un legame fraterno, ed il lettore si ritroverà a rimuginarci su, un po’ come Heiter che – ormai anziano – narra le gesta di Himmel alla piccola Fern.
Hamburger giganti e Mimic

Non contento del precedente fallimenti culinari, Kassan ci porta In cucina con Frieren. Per celebrare il compleanno di Stark, la maga tenta di preparare l’hamburger gigante, un “episodio” realmente accaduto all’interno del manga originale. Sebbene, come ben sappiamo, Frieren non sia portata per i fornelli, decide di non arrendersi dinanzi a un fiasco annunciato, e ritenta, ritenta, ritenta ancora. Lo fa per amore, per affetto, perché “è importante per Stark”, e infine ci riesce.
A chiudere la raccolta troviamo La deviazione di Frieren di Soichi Igarashi. Ebbene, qual è la “deviazione” di cui parla il mangaka? Che domande, i mimic! Il party dell’eroe esplora un dungeon infestato da mimic, temibili creature che imitano i forzieri per ingannare e divorare gli avventurieri. Nonostante secoli di esperienza, la testarda Frieren continua a cadere vittima di questi mostri, convinta che custodiscano preziosi grimori e magie. A nulla serviranno le rimostranze del gruppo, stanco di dover trarre in salvo la compagna, ma sempre pronto a darle una mano. Croce e delizia.
Il viaggio di Frieren non si è concluso.

Frieren – oltre la fine del viaggio non è uno shonen qualunque. La storia dell’elfa millenaria comincia laddove il cammino dell’eroe solitamente termina, ovvero dopo aver sconfitto l’origine di tutti i male: i Re Demone. Ma Frieren non è una protagonista usuale: è silenziosa, riflessiva, a tratti cinica. Un essere immortale che, tuttavia, sta fermo ai margini, osserva gli umani e fatica a comprenderne le emozioni. Malinconico, a tratti divertente, a tratti profondo, il manga originale racconta la storia dopo la storia, un viaggio di crescita che ha nella “nostalgia” il suo Credo. Ed è per questo che riteniamo sia un qualcosa di irripetibile: un assunto necessario per approcciarsi a questa raccolta.
Difatti, come per ogni antologia spin-off, Frieren Anthology non aggiunge nulla alla trama principale, ma tenta di arricchirne l’universo narrativo con episodi che scrutano nell’intimità dei protagonisti. È una raccolta imperdibile? No, ma può essere interessante per i fan dell’opera che intendono comprendere meglio Frieren e i suoi compagni. Tuttavia, desistete se non avete mai avuto a che fare con le avventure del Party dell’Eroe: il nostro consiglio è sempre quello di recuperare quel capolavoro che è Frieren – oltre la fine del viaggio e, in seguito, acquistare questo omaggio affettuoso a un’opera capace di raccontare l’animo, umano o elfico esso sia.
Conclusioni
Frieren Anthology è una raccolta di cinque racconti originali ambientati nel mondo di Frieren - Oltre la fine del viaggio, opera malinconica e riflessiva creata da Kanehito Yamada e Tsukasa Abe. Firmata da giovani autori - Soichi Igarashi, Jona, Kassan, Ren Miura e Kazumi Yamaguchi - l’antologia arricchisce l’universo narrativo con episodi che esplorano momenti quotidiani della protagonista e del suo gruppo. Frieren, elfa millenaria in viaggio per comprendere l’umanità, è spesso al centro dei racconti: tra tentativi culinari fallimentari, partite di kendama e scontri comici con i mimic, emerge il lato più umano e ironico del personaggio. Non mancano storie dedicate a Himmel, il paladino dal cuore nobile, e al suo legame con Heiter. Pur non essendo essenziale alla trama principale, questa raccolta rappresenta un omaggio affettuoso per i fan, consigliata solo a chi già conosce e ama l’opera originale.
The Good
- Approfondimento di alcuni personaggi ed espansione del mondo narrativo
- Varietà di stili: occasione per conoscere emergenti
- Toni leggeri
The Bad
- Non essenziale ai fini della trama
- Meno profondità
- Solo per fan
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Voto ScreenWorld