La macchina dei misteri di The White Lotus si rimette in moto. Dopo il successo della terza stagione ambientata in Thailandia, nonostante le critiche alla sigla mosse anche dal suo compositore, HBO ha già confermato ufficialmente la quarta stagione della serie di culto creata da Mike White. E se c’è una cosa che abbiamo imparato da questo show è che nulla è prevedibile: ogni stagione si reinventa completamente tra location mozzafiato, colpi di scena e quella combinazione letale di lusso e tragedia. Ma cosa ci attende esattamente in questo nuovo capitolo?

Secondo E News, le dichiarazioni più recenti di Mike White, la serie subirà un cambiamento visivo rilevante. Il creatore ha rivelato che intende “uscire un po’ dal linguaggio delle onde che si infrangono sulle rocce”, un elemento iconico delle stagioni precedenti. Questo suggerisce un cambio di atmosfera e ambientazione, forse meno tropicale e più urbana o culturale, pur restando coerente con lo stile visivo della serie.

Per quanto riguarda la location, HBO mantiene il massimo riserbo, ma le speculazioni si moltiplicano. Francesca Orsi, vicepresidente esecutivo della programmazione, ha indicato che con buone probabilità la prossima stagione sarà ambientata in Europa. Paesi come Spagna, Francia, Portogallo, Grecia o Ungheria (tutte sedi del gruppo alberghiero Four Seasons, partner della serie) sono fortemente in lizza. Altre possibilità emerse includono l’Egitto e il Messico. Curiosamente, un indizio presente nella terza stagione, una maglietta con scritto ‘Colombia’ indossata da Carrie Coon, ha acceso teorie su un possibile viaggio in Sud America, anche se nulla è stato confermato.

una scena di The White Lotus 3
Una scena di The White Lotus 3, fonte: Sky Italia

Un’ambientazione fredda, come Islanda o Norvegia, sembra esclusa: il produttore David Bernad ha dichiarato che Mike White “non è fatto per il freddo” e che una stagione invernale è altamente improbabile. Più plausibili, invece, sono mete che combinano bellezza naturale, ricchezza culturale e agevolazioni fiscali per le produzioni, come Slovenia o Romania, entrambe menzionate come opzioni emergenti. La produzione della quarta stagione dovrebbe iniziare nel 2026, e il processo di selezione della location è ancora in corso, con lo scouting previsto nelle prossime settimane. Bernad ha spiegato che la scelta finale è sempre guidata dall’ispirazione creativa: “Ogni stagione ha un tema più ampio, ma alla fine, è la storia a dettare la scelta del luogo”.

Nonostante il costante rinnovamento della serie, che cambia cast e ambientazione ogni stagione, alcuni fan sperano nel ritorno di volti noti. Jon Gries, interprete del misterioso Greg, ha dichiarato che non si aspetta di tornare, ma non lo esclude del tutto, ricordando che anche per le stagioni precedenti era convinto che il suo personaggio fosse uscito di scena. Quanto a Jennifer Coolidge, la Tanya delle prime due stagioni, il suo ritorno sembra altamente improbabile, salvo un flashback o una sequenza onirica, dopo la sua tragica morte nel finale italiano della seconda stagione. Mentre gli indizi si accumulano e le teorie si moltiplicano, una cosa è certa: c’è sempre spazio per nuovi omicidi nei resort White Lotus. E, come dice Mike White, la sorpresa è parte integrante del gioco.

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Nato il 19 Dicembre 1992, ha capito subito che il cinema era la sua strada. Dopo essersi laureato in filosofia all'università di Palermo e aver seguito esami, laboratori e corsi sulla critica, la storia del cinema e la scrittura creativa, si è focalizzato sulle sue più grandi passioni: scrivere e la settima arte. Ha scritto per L'occhio del cineasta ed è stato redattore per Cinesblog fino alla sua chiusura. Ora si occupa di news e articoli per ScreenWorld.it, per CinemaSerieTv.it e CultWeb.it