Una delle maggiori notizie degli ultimi giorni è senza alcun dubbio la cancellazione dell’E3 2022. La più grande fiera di videogiochi al mondo, il vero e proprio Expo videoludico, quest’anno non si terrà e chissà se e quando tornerà. Intervistato da Axios sull’argomento Jack Tretton, ex capo di Sony US, ha rivelato quali sono stati i migliori e i peggiori momenti della storia dell’E3.
Il peggior momento di Sony e PlayStation nella storia dell’E3 secondo Tretton è stato il 2011. In quell’anno l’ex capo Sony US dovette scusarsi per il grave malfunzionamento di PlayStation Network. Il servizio infatti rimase fuori uso per ben 23 giorni a causa di un attacco hacker che lasciò esposti ben 77 milioni di account degli utenti. Per cercare di rimediare al grave inconveniente ovviamente le scuse di Tretton non bastarono. Sony dovette quindi offrire a tutti gli utenti 30 giorni di PS Plus gratuiti in segno di scuse.
D’altro canto non sono mancati i grandi momenti nella gestione Tretton. Su tutti ha tenuto a ricordare in particolar modo l’annuncio di PlayStation 4 nel 2013. La presentazione della nuova console secondo Tretton andò a colpire molto duramente i competitor, su tutti ovviamente Microsoft. Soprattutto ricorda il fatto che PlayStation 4 uscì con un prezzo di lancio di 100 dollari inferiore a quello di XBox One (quest’ultima includeva obbligatoriamente il Kinect).
Infine Tretton, il quale ha interrotto il suo rapporto con Sony nel 2014, ha voluto ricordare un progetto a cui aveva creduto molto. PlayStation Vita secondo lui aveva grandi potenzialità, in particolare grazie a un livello tecnologico molto sviluppato. Purtroppo però le scarse vendite e il poco supporto post lancio hanno portato il progetto a naufragare velocemente.
Recentemente Tretton si è detto interessato a investire nuovamente nel gaming, tramite la suo nuova società PowerUp. È dichiaratamente alla ricerca negli studi indipendenti della “nuova Activision”, con quale unirsi e svolgere una attività di tutoraggio permettendo all’azienda un forte sviluppo.