Saranno anche passati 28 anni, ma il sequel dell’apocalittico-zombie di Danny Boyle e Alex Garland, 28 anni dopo, in lavorazione da tempo, sembra valere l’attesa, a giudicare dal primo trailer. Accompagnata dall’inquietante suono della registrazione di Taylor Holmes del poema di guerra Boots di Rudyard Kipling, la prima panoramica sul nuovo lungometraggio getta uno sguardo un mondo post-apocalittico in cui Aaron Taylor-Johnson cammina nei verdi campi dell’Inghilterra brandendo arco e frecce.

Quasi vent’anni dopo il secondo capitolo, il terzo sembra presentare Jim (Cillian Murphy) “zombificato”, che incombe sul personaggio di Jodie Comer, dopo essere stato apparentemente infettato dal “virus della rabbia”. Il nome dell’irlandese premio Oscar per Oppenheimer non è incluso nei poster promozionali (ricordiamo che non era presente nel secondo capitolo), il che significa che è improbabile che abbia un ruolo importante nel sequel, anche se ne è produttore esecutivo.

Il tempo non ha guarito nulla“, è lo slogan del film di Sony Pictures, la cui prima visione è prevista per il 20 giugno 2025 e che costituisce la prima parte della trilogia di 28 anni dopo. I nuovi arrivati ​​nel franchise includono Taylor-Johnson, Jodie Comer, Ralph Fiennes, Erin Kellyman e Jack O’Connell.

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Diplomata alla Scuola Internazionale di Comics di Napoli - corso di sceneggiatura -, è impegnata in progetti di scrittura creativa e recensioni. Cresciuta con la consapevolezza che “All work and no play makes Jack a dull boy”. Paladina dello Sturm und Drang. Adepta del Lato Oscuro della Forza.