Il profilo verificato di Twitter potrebbe essere a pagamento. Secondo alcuni rumors, Elon Musk, che ha ufficialmente completato la sua acquisizione del social, vorrebbe far pagare agli utenti verificati una tariffa mensile per poter conservare l’iconico segno di spunta blu e i vantaggi associati che ne derivano.

Elon Musk nei giorni scorsi ha ratificato l’accordo siglato ad aprile scorso acquistando Twitter per 44 miliardi di dollari, subito dopo ha azzerato i vertici, che sono andati via con liquidazioni milionarie. Dopo l’accordo stanno per arrivare i primi cambiamenti sul social network, uno di questi riguarda la spunta blu che permette di far sapere agli utenti che un profilo pubblico “celebre” è autentico.

La nuova dirigenza vorrebbe far pagare l’iconica spunta, secondo quanto riportato da The Verge e il costo si aggirerebbe intorno ai 20 dollari al mese. Nel prezzo sarebbe incluso l’abbonamento a Twitter Blue che, come si legge su Twitter: “offre un accesso esclusivo a funzioni premium che consentono di personalizzare la tua esperienza Twitter“. Elon Musk non ha confermato queste indiscrezioni, sembra che chi non aderisca a questo piano manterrà la spunta blu per novanta giorni, prima di essere declassificato ad utente comune.

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In attesa del terzo scudetto del Napoli mi nutro di serie tv e film. Odio il binge watching, ma ringrazio Netflix per Narcos e la sua meravigliosa sigla. Nel cuore mi sono rimaste Battlestar Galactica e Friday Night Lights. Adoro le serie britanniche, anche quelle con i parroci che risolvono omicidi mentre la polizia sta ancora esaminando il cadavere. Devoto al dio dei pilot, perché tutti meritano un'occasione. Il resto, dopo Il Padrino e un concerto del Boss Bruce Springsteen, è noia, come diceva Franco Califano.