Il futuro di TikTok negli Stati Uniti è sempre più incerto, con il rischio concreto che la piattaforma venga definitivamente bandita se non verrà trovata una soluzione prima del 5 aprile. In questo scenario, la startup di ricerca Perplexity AI si è fatta avanti con una proposta per acquistare le operazioni statunitensi del social network.
The Verge sugerisce che Perplexity AI ha dichiarato di voler raccogliere circa 18 miliardi di dollari per completare l’acquisizione, una cifra notevole ma considerata inferiore rispetto al valore stimato della piattaforma, che oscilla tra i 30 e i 50 miliardi di dollari. L’azienda ha proposto di ricostruire l’algoritmo di TikTok da zero, ospitandolo in data center americani con supervisione nazionale, e di renderlo open-source, una mossa che potrebbe risolvere le preoccupazioni politiche legate alla sicurezza dei dati e alla trasparenza del sistema di raccomandazione dei contenuti.

Oltre a Perplexity, anche grandi aziende tecnologiche come Oracle e Microsoft hanno manifestato interesse per l’acquisto di TikTok USA. Un altro concorrente in gara è un consorzio di investitori guidato da Frank McCourt, che sta cercando di mettere insieme un’offerta convincente. Nel frattempo, ByteDance, la società madre cinese di TikTok, non sembra intenzionata a vendere, mantenendo una posizione incerta che alimenta ulteriormente le speculazioni sul futuro dell’app negli Stati Uniti.
Se TikTok non verrà acquistato da un’entità americana, il ban potrebbe diventare definitivo, con gravi conseguenze per milioni di utenti e creator che dipendono dalla piattaforma. Il destino dell’app dipenderà quindi dalle decisioni politiche e finanziarie che verranno prese nelle prossime settimane. Nel frattempo, gli utenti americani restano in attesa di sviluppi che potrebbero cambiare radicalmente il panorama dei social media.