Nicholas Brendon è finito in ospedale a causa di un attacco cardiaco: la star di Buffy l’ammazzavampiri è stato portato al pronto soccorso due settimane fa, come ha rivelato la sorella su Instagram. Lo scorso anno l’attore è stato operato dopo aver subito una paralisi, conseguenza della sindrome della cauda equina di cui è affetto, aggravata, secondo la sua manager, dai giorni passati in prigione a dormire su un pavimento di cemento.

 

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Nicholas Brendon, 51 anni, dopo l’operazione, ha avuto problemi di tachicardia e aritmia, gli stessi che hanno reso necessario il ricovero in ospedale quindici giorni fa. Sua sorella, nel post pubblicato su Instagram, rivolgendosi ai follower dell’attore, spiega che Nicholas si scusa per la sua assenza dai social, ma in questi giorni deve riposarsi e seguire le prescrizioni mediche.

Sul profilo Instagram dell’attore sono state caricate una serie di foto, nella prima Nicholas Brendon è sdraiato su una barella nel retro di un’autoambulanza, in un altra foto è su una sedia a rotelle nella reception di un ospedale. Un terzo scatto ce lo mostra  sdraiato con alcune apparecchiature mediche attaccate. Nell’ultima foto, scattata a casa, accarezza il suo amato cane.

Nicholas Brendon, dopo il successo di Buffy l’ammazzavampiri, ha dovuto ricorrere alla riabilitazione per problemi di alcolismo e abuso di sostanze. Lo scorso anno è stato arrestato nell’Indiana per una presunta frode medica. In precedenza, era stato arrestato per resistenza e condannato a tre anni di libertà vigilata per aver aggredito la sua fidanzata.

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In attesa del terzo scudetto del Napoli mi nutro di serie tv e film. Odio il binge watching, ma ringrazio Netflix per Narcos e la sua meravigliosa sigla. Nel cuore mi sono rimaste Battlestar Galactica e Friday Night Lights. Adoro le serie britanniche, anche quelle con i parroci che risolvono omicidi mentre la polizia sta ancora esaminando il cadavere. Devoto al dio dei pilot, perché tutti meritano un'occasione. Il resto, dopo Il Padrino e un concerto del Boss Bruce Springsteen, è noia, come diceva Franco Califano.