Qualche giorno fa, Zerocalcare, in un’intervista a Il Messaggero, aveva parlato del grande successo e delle critiche ricevute da Strappare lungo i bordi, la sua serie da poco uscita su Netflix. Molte testate, da Rolling Stone a Il Fatto Quotidiano hanno ripreso quell’intervista evidenziando una delle dichiarazioni di Reich al quotidiano: La mia vita è diventata invivibile. Oggi il fumettista è tornato sulla questione, con la consueta ironia, una buona dose di polemica e soprattutto con una nuova striscia. Una striscia con la quale mette in chiaro che i titoli sulla “vita invivibile” lo hanno fatto rabbrividire.
Ve prego ogni volta che leggete un mio virgolettato, ricordatevi sto fumetto pic.twitter.com/R4kJOCVePn
— zerocalcare (@zerocalcare) November 30, 2021
“Ve prego ogni volta che leggete un mio virgolettato, ricordatevi sto fumetto” ha detto Reich nel tweet che introduce le due vignette in cui i familiari di Zerocalcare, preoccupati dalla pioggia di titoli sulla vita invivibile gli telefonano preoccupati e minacciano di “fare come il padre di Britney Spears” (cioè, di rinchiuderlo da qualche parte e togliergli i diritti umani fondamentali, praticamente). La verità, spiega Zero, è nel suo approccio alle interviste, più stile conversazione da bar che “professionale”, con toni che vengono equivocati, senza tener ben presente lo stile dell’intervistato.
Le vignette successive, dopo Britney, tirano in ballo un’altra tormentata icona pop, Lady Diana e offrono il pretesto a Zero di tirare un’altra frecciatina sulle critiche ricevute da Strappare lungo i bordi.
Per quanto riguarda la “vita invivibile”, Zerocalcare ci tiene a sottolineare che non può certo lamentarsi di come sono andate le cose con la nuova serie e che “il disastro è stato scongiurato”.
Ricordiamo che dal 25 novembre Zerocalcare vi aspetta nelle librerie con il suo nuovo libro, Niente di nuovo sul fronte di Rebibbia.