Il nipote 21enne di Ricky Martin ha ritirato tutte le accuse di molestie e di incesto nei confronti dello zio, star mondiale della musica latinoamericana e non solo. La decadenza di ogni accusa nei confronti di Martin chiude così il caso che lo aveva investito qualche tempo fa e che lo aveva addirittura costretto a presentarsi in tribunale nei giorni scorsi per difendere la sua posizione di estraneità ai fatti.
Tramite i suoi tre avvocati Joaquín Monserrate Matienzo, Carmelo Dávila e Harry Massanet Pastrana, Ricky Martin qualche giorno fa aveva commentato che suo nipote di 21 anni “è un individuo turbato che faceva false accuse senza assolutamente nulla a sostegno.”
Tesi ribadita dai tre avvoocati nella loro dichiarazione post-ritiro della accuse del ragazzo, “L’accusatore ha confermato alla corte che la sua decisione di archiviare la questione era solo sua, senza alcuna influenza o pressione esterna, e l’accusatore ha confermato di essere soddisfatto della sua rappresentanza legale in materia. La richiesta è arrivata dall’accusatore chiedendo di archiviare il caso. Lui non è nient’altro che un individuo turbato che ha fatto false accuse senza assolutamente nulla a sostenerle. Siamo lieti che il nostro cliente abbia visto giustizia fatta e ora possa andare avanti con la sua vita e la sua carriera.”
Il 2 luglio 2022 Ricky Martin era stato colpito da un ordine restrittivo a Puerto Rico proprio a causa dell’accusa di molestie intentata dal nipote di 21 anni che affermava che lui e suo zio intrattenessero una relazione da ben sette mesi e che Martin era diventato violento con lui sia psicologicamente che fisicamente.