Questo fine settimana, più precisamente il 31 luglio 2022, verso le 10.00 ora italiana (con una marginalità di errore di 22 ore) un enorme booster di un razzo cinese inizierà una caduta incontrollata dallo spazio verso la Terra e, a causa delle sue notevoli dimensioni e del suo peso, alcune parti potrebbero sopravvivere alla discesa attraverso l’atmosfera del nostro pianeta e colpire il suolo. Le probabilità che il razzo colpisca qualcuno e lo uccida sono estremamente rare, ma un razzo cinese simile caduto l’anno scorso ha suscitato grande preoccupazione in tutto il mondo, il che significa che questo razzo molto probabilmente farà lo stesso.
Il booster fa parte di un razzo Long March 5B, lanciato il 24 luglio, che ha mandato in orbita un nuovo modulo per la crescente stazione spaziale cinese Tiangong. Normalmente, dopo aver raggiunto lo spazio, il gigantesco razzo si libera di una parte piuttosto massiccia di sé: il suo booster centrale, che rimane in orbita, lambendo il pianeta prima di ricadere sulla Terra. Poiché questa parte del razzo è lunga più di 30 metri e pesa più di 22 tonnellate, è possibile che fino a 9 tonnellate di materiale possano sopravvivere alla caduta.
I localizzatori spaziali stanno facendo del loro meglio per prevedere esattamente quando e dove il booster Long March 5B cadrà. La situazione ricorda da vicino quella dell’anno scorso, quando un razzo cinese incontrollato ricadde sulla Terra e un analogo rientro incontrollato nel 2020. Entrambi i casi hanno coinvolto un booster del Long March 5B cinese, che non ha la capacità di smaltirsi in modo controllato. Fortunatamente, l’anno scorso il razzo è caduto nell’Oceano Indiano, scarsamente popolato, ma nel 2020 il razzo caduto ha scaricato detriti in Costa d’Avorio, mandando tubi metallici e altri oggetti nei villaggi senza causare feriti.
Tuttavia, il rischio per l’uomo medio derivante dal razzo di quest’anno è così basso che non dovrebbe tenere nessuno sveglio la notte. Infatti, secondo l’Aerospace Corporation, una società senza scopo di lucro che si occupa di ricerca e sviluppo spaziale e fornisce indicazioni tecniche sui voli spaziali, ci sono sei possibilità su 10 trilioni che una parte di questo razzo colpisca la gente o possa causare qualche tipo di incidente o lesione. Tuttavia, il fatto che gli osservatori spaziali debbano continuare a occuparsi di questo tipo di problemi senza sapere quando e dove il razzo cadrà è frustrante.
“Perché siamo preoccupati? Beh, l’ultima volta ha causato danni alle proprietà e la gente, di conseguenza, vuole essere preparata questa volta“, ha detto Ted Muelhaupt, esperto di traffico spaziale e consulente dell’ufficio del capo ingegnere della Aerospace Corporations, durante una conferenza stampa sul razzo. “Ma questo non è necessario. Abbiamo la tecnologia per evitare ogni problema“. Le previsioni diventeranno più precise ogni giorno che passa, man mano che ci avviciniamo a domenica, e l’Aerospace Corporation aggiorna continuamente le sue previsioni sul sito ufficiale. Anche l’Unione Europea ne tiene conto, così come la Space Force.
Cosa aspettarsi quando il razzo cadrà? In base all’esperienza passata, i detriti potrebbero estendersi su un’area lunga centinaia di chilometri lungo la rotta orbitale del razzo. Alcuni pezzi, a seconda delle dimensioni e del peso, potrebbero colpire il suolo lentamente, mentre altri potrebbero raggiungere centinaia di miglia all’ora. In definitiva, si tratta di un gioco di ipotesi e potremmo non sapere molto di questo evento fino a quando il razzo non sarà effettivamente precipitato.
Anche se questo razzo in caduta presenta un rischio leggermente superiore al solito, è importante pensare in prospettiva. “Il rischio per un individuo in un dato anno di essere colpito alla testa da un detrito spaziale è di uno su 100 miliardi“, ha detto Muelhaupt. “È 80.000 volte più probabile essere colpiti da un fulmine che da un detrito spaziale. Ma questo non significa che sia una buona cosa da fare“.
Quindi, godetevi questa nuova serie di incertezze sulla caduta dei razzi. Quando sarà finita, probabilmente dovremo rifare tutto da capo. È infatti previsto un altro lancio del Long March 5B in autunno.