Michael J. Fox ha presenziato alla cerimonia di premiazione dei BAFTA 2024 per presentare il Miglior film, ma arrivando sul palco ha ricevuto una standing ovation dalla platea e ha commosso tutti, sia chi era lì presente che i fan da casa.

A vincere la statuetta è stato Oppenheimer, che nella notte ha surclassato tutti, ma a convogliare tutta l’attenzione è stato lo stesso Michael J. Fox che ha fatto da presentatore per l’ultimo premio. Accompagnato in sedia a rotelle, ha deciso di alzarsi in piedi e fare il discorso appoggiato alla postazione del microfono, ma nel farlo ha ricevuto una standing ovation da tutta la sala.

@bbc Michael J. Fox gets a standing ovation for presenting the award for Best Film 👏 ❤️ #BAFTA #iPlayer ♬ original sound – BBC

Con il suo discorso ha voluto ringraziare tutti i presenti e poter dire quanto i film possano cambiare la propria vita, possano salvarti e darti uno scopo. In molti si sono commossi sentendolo parlare e vedendolo, ancora forte a ergersi di fronte a tutte quelle persone. “Non importa chi sei o da dove vieni. C’è una ragione per cui si dice che i film sono magici, perché i film possono cambiare la tua giornata. Possono cambiare la tua prospettiva. A volte possono cambiare la tua vita. Cinque film sono stati nominati in questa categoria stasera e tutti e cinque hanno qualcosa in comune. Sono il meglio di ciò che facciamo“.

Fox è affetto dal Parkinson, malattia degenerativa che gli è stata diagnosticata molto giovane, a un’età inconsueta per questo genere di sintomatologie. Negli anni ’90 è arrivata la diagnosi e ha potuto partecipare solo a pochi altri film e a una serie tv sulla sua vita, in cui giocava e scherzava molto sulla sua malattia, ma si è dovuto presto ritirare. Quella della cerimonia dei BAFTA è stata la sua prima apparizione pubblica dopo molto tempo, anche per questo motivo è stato motivo di commozione generale in tutto il web.

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Nato il 19 Dicembre 1992, ha capito subito che il cinema era la sua strada. Dopo essersi laureato in filosofia all'università di Palermo e aver seguito esami, laboratori e corsi sulla critica, la storia del cinema e la scrittura creativa, si è focalizzato sulle sue più grandi passioni: scrivere e la settima arte. Ha scritto per L'occhio del cineasta ed è stato redattore per Cinesblog fino alla sua chiusura. Ora si occupa di news e articoli per ScreenWorld.it, per CinemaSerieTv.it e CultWeb.it