Piccolo passo indietro di Meta: la società che controlla i servizi social di Mark Zuckerberg, ha reso noto che i messaggi su Facebook e Instagram contro la Russia e contro Putin, saranno tollerati solo se partono da utenti residenti in Ucraina.
La notizia è stata data alla stampa da Nick Clegg, ex premier britannico e attuale presidente della Divisione Global Affairs del gruppo. Clegg ha affermato che Meta non permetterà che sui social divampi la russofobia. In un primo momento si era detto che, Facebook e Instagram avrebbe consentito in via eccezionale i messaggi di odio contro la Russia ed il suo presidente anche da utenti di altre nazioni europee, tra cui Lettonia, Lituania, Estonia, Polonia, Slovacchia, Ungheria, Romania e dalla stessa Russia.
“Ci sono state molte discussioni sulla nostra nuova policy dopo l’invasione dell’Ucraina da parte di Putin”, ha esordito Clegg, “Voglio essere chiaro: le nostre politiche societarie sono incentrate sulla protezione del diritto di parola delle persone, usato, in questo caso, come mezzo di autodifesa in risposta all’invasione militare del loro paese. Infatti, se applicassimo le nostre politiche sui contenuti standard senza alcun tipo di aggiustamento, saremmo costretti a rimuovere i post degli ucraini che esprimono la loro resistenza e la loro rabbia contro le forze militari che hanno invaso il loro paese. Questo sarebbe inaccettabile”.
“Per essere chiari, applicheremo questa politica solo nell’Ucraina”, ha continuato Clegg. “Non abbiamo nulla contro il popolo russo. Non vi è nessun tipo di cambiamento nella nostra politica, siamo contrari all’incitamento all’odio nei confronti del popolo russo. Sulla nostra piattaforma non tollereremo la russofobia o qualsiasi tipo di discriminazione, molestia o violenza nei confronti dei russi. Questa è una decisione temporanea, presa in circostanze straordinarie e senza precedenti. Terremo sotto controllo la situazione nel prossimo periodo”.
Nei giorni scorsi Mosca aveva annunciato delle restrizioni, a partire dal 14 marzo, all’accesso a Facebook ed Instagram nel territorio russo. L’ambasciata russa negli Stati Uniti su Twitter ha scritto: “Chiediamo alle autorità americane di fermare le attività estremiste di Meta e prendere misure per portare i responsabili di fronte alla giustizia. Gli utenti di Facebook e Instagram non hanno dato ai proprietari di queste piattaforme il diritto di determinare i criteri della verità e di mettere le nazioni l’una contro l’altra”.
☝️We demand that 🇺🇸 authorities stop the extremist activities of @Meta, take measures to bring the perpetrators to justice. Users of #Facebook & #Instagram did not give the owners of these platforms the right to determine the criteria of truth and pit nations against each other. https://t.co/1RkrjRmEtA pic.twitter.com/sTacSm4nDt
— Russian Embassy in USA 🇷🇺 (@RusEmbUSA) March 11, 2022