Nella mattinata del 15 agosto negli USA si sono concluse le indagini federali sulla morte di Matthew Perry, uno degli attori più amati della celebre serie comedy Friends. Le indagini si sono concluse con cinque arresti, tra questi c’è l’assistente personale dell’attore, Kenneth Iwamasa. A comunicarlo sono state FBI e DEA durante una conferenza stampa congiunta a Los Angeles.
Come leggiamo su una notizia anticipata da ABC News cinque persone sono state arrestate. Oltre al già citato Kenneth Iwamasa troviamo Eric Fleming, piccolo spacciatore del luogo, Salvador Plasencia, dirigente di una clinica di North Hollywood, Jasveen Sangha, nota nell’ambiente giudiziario come La Regina della Ketamina di LA e il medico Mark Chavez. Questi sono stati rinviati a giudizio per associazione a delinquere, spaccio e falso in atto pubblico per aver falsificato documenti ospedalieri.
Il procuratore degli Stati Uniti Martin Estrada ha criticato fortemente gli imputati, accusandoli di aver approfittato dei problemi di dipendenza di Matthew Perry per arricchirsi, pur sapendo che stavano mettendo a rischio la sua vita.
Gli imputati hanno approfittato dei problemi di dipendenza del signor Perry per arricchirsi. Sapevano che quello che stavano facendo era sbagliato, sapevano che quello che stavano facendo stava mettendo a rischio il signor Perry, ma lo hanno fatto comunque. Insomma, gli imputati erano più interessati a trarre profitto dal signor Perry che a prendersi cura del suo benessere.
Matthew Perry è morto il 28 ottobre 2023, sconvolgendo i fan di Friends, i colleghi del cast e produttori della serie che hanno espresso il loro dolore sui social. Inizialmente il decesso era stato classificato come accidentale, in seguito l’autopsia ha rivelato che l’attore è deceduto per annegamento dopo aver perso i sensi per gli acuti effetti della ketamina. A maggio la polizia di Los Angeles aveva aperto un’indagine penale per stabilire perché avesse così tanta droga in circolo e chi gliel’avesse procurata. Già a giugno le indagini avevano rivelato che in realtà più persone erano coinvolte nella morte dell’attore.
La ketamina è un oppiaceo che negli Stati Uniti viene usato nei percorsi di riabilitazione per la dipendenza da droga e alcol. Sono infatti noti i problemi che l’attore avesse con queste sostanze, inoltre la usava anche per curare la depressione. In questi casi la ketamina viene somministrata tramite un controllo medico accurato e stando attenti dosi. Perry invece aveva nel sangue livelli insolitamente elevati di ketamina. Paragonabili a quelli di una anestesia generale.
All’interno dei pc e dei telefoni che erano stati sequestrati alle persone arrestate sono stati ritrovati messaggi in cui si discuteva dell’attore, della ketamina che desiderava acquistare, delle modalità per consegnargliela e del prezzo che sarebbe stato disposto a pagare pur di averla. A somministrargliela sarebbe stato il suo assistente personale attraverso delle iniezioni.