Suzume no tojimari di Makoto Shinkai continua a macinare record d’incassi in Giappone e come sottolineato da il Mainichi Shimbun’s Mantan Web, nelle scorse ore ha superato i 6,269 miliardi di yen (circa 45,5 milioni di dollari) nei suoi primi 17 giorni al box office. Cifre record, tuttavia l’enfant prodigue Shinkai è stato travolto da una serie di critiche inaspettate. Critiche partorite da un post twitter di una femminista, tale @usyokasa. Ad essere precisi l’utente non ha criticato tanto il film, bensì i contenuti che vengono forniti ai fans nell’ambito di una collaborazione tra Suzume no tojimari e McDonalds Japan.
Nello specifico McDonalds Japan regala il libro Suzume to Isu (Suzume e la sedia) ogni qual volta si acquisti un Happy Meal. Il volume in esame è un libro illustrato e racconta una storia originale per bambini che si collega direttamente alla trama del film di Shinkai. Lo stesso Makoto Shinkai ha scritto il testo, per la prima volta al lavoro su un libro illustrato, mentre l’animatore e illustratore Senbon Umishima ha realizzato le illustrazioni.
Siamo di fronte ad un libro molto bello e curato, rivolto ad un pubblico infantile tuttavia secondo @usyokasa è possibile individuare una pagina/illustrazione incriminante laddove viene raffigurata la protagonista del film in tenuta scolastica. Una normalissima divisa che tuttavia presenta una gonna troppo corta, a detta dell’utente, gonna che tra l’altro tende ad enfatizzare enormemente il lato b della giovane. Ad ogni modo Shinkai ha più volte evidenziato di aver cercato di evitare qualsiasi “rappresentazione erotica” nel film.
この腰のあたりのライン なんなんですかね。しつけ糸取り忘れ? pic.twitter.com/iLPAqWWrLN
— 𝕦𝕤𝕪𝕠𝕜𝕒𝕤𝕒🦐🦖🟥 (@usyokasa) November 23, 2022
Il post in esame ha dato il via ad una serie di risposte e contro-risposte sia a favore di Shinkai sia contro: “ho iniziato a guardare la forma della gonna, perché questo tipo di rappresentazioni appare nei contenuti destinati ai bambini? Sembra che molti artisti non sappiano come adattare il proprio lavoro alle esigenze”; di contro un altro utente ha replicato: “Gli otaku che si lamentavano della sessualizzazione dei Pokémon dicevano che se non ti piace, non guardarlo, ed è per questo che le femministe dovrebbero fare lo stesso “. Terminiamo con un altro commento pro Shinkai: “Perché il punto di vista delle femministe riguarda sempre l’erotismo, non c’è qualcos’altro da criticare, problemi reali da risolvere?”. Conoscendo Shinkai vi possiamo assicurare che l’erotismo sia l’ultimo dei suoi pensieri.