L’Esorcista III era il film preferito di Jeffrey Dahmer e a leggere la trama, si può intuire per quali motivi. Ambientato quindici anni dopo il film originale, questo titolo si concentra su un personaggio del primo film, il filosofico Tenente William F. Kinderman, che indaga su una serie di brutali delitti avvenuti a Georgetown che sembrano essere stati commessi da Gemini, un serial killer deceduto.
Per il personaggio di Gemini, William Peter Blatty si è ispirato al Killer dello Zodiaco che, nel 1974, ha inviato una lettera al San Francisco Chronicle in cui definiva L’Esorcista come “la miglior commedia che avesse mai visto”. Jeffrey Dahmer, noto con il soprannome de Il Cannibale del Milwaukee fu responsabile di diciassette omicidi effettuati tra il 1978 e il 1991 con metodi particolarmente cruenti che contemplavano atti di violenza sessuale, necrofilia, cannibalismo e squartamento. Il serial killer fu condannato nel 1992 alla pena dell’ergastolo ed è stato ucciso, due anni dopo, da Christopher Scraver, un detenuto sofferente di schizofrenia.
A quanto pare, secondo quanto riportato da Bloody Disgusting, Jeffrey Dahmer era segretamente innamorato della performance attoriale di Brad Dourif che, nel film, ha prestato il suo volto per portare in scena il personaggio di Gemini. Ovviamente, sapere che il famigerato serial killer era appassionato de L’Esorcista III non fa altro che rendere ancora più spaventoso questo titolo.
Proprio oggi, Netflix ha distribuito una nuova serie prodotta da Ryan Murphy, Mostro: la storia di Jeffrey Dahmer, interpretata da Evan Peters, Richard Jenkins e Niecy Nash, e incentrato sulla vita di Jeffrey Dahmer. A proposito della lavorazione, l’attore principale ha dichiarato: “Ryan ci ha imposto una regola: la serie non sarebbe mai stata raccontata dal punto di vista di Dahmer. Il pubblico non simpatizza con lui. Non ci si immedesima nella sua situazione. Lo si osserva più che altro dall’esterno”.