La sentenza di Jonathan Majors è stata rinviata all’8 aprile. Precisamente quello che è accaduto farebbe riferimento al team di difesa dell’attore che ha presentato una mozione per annullare il verdetto. L’attore di Creed III è stato giudicato colpevole a Dicembre per aggressione di terzo grado, un reato minore e molestie di secondo grado. Le accuse comportano una potenziale condanna fino a un anno di carcere e da mesi ormai i fan di tutto il mondo seguono con attenzione la vicenda.
La sentenza era inizialmente prevista per Martedì, ma i pubblici ministeri hanno dichiarato di aver bisogno di tempo per rispondere alla mozione presentata dal team di Majors. Le accuse derivano da un incidente avvenuto il 25 marzo tra Majors e la sua ex compagna Grace Jabbari, che l’attore ha aggredito. Jonathan Majors ha detto che “Il verdetto mi ha scioccato e impaurito, ma spero di lavorare ancora a Hollywood“. E noi siamo curiosi almeno quanto lui di sapere cosa accadrà adesso alla sua carriera.
Inizialmente, secondo i legali, era improbabile che Majors finisse in prigione, data la mancanza di precedenti penali. Tuttavia a Gennaio Majors ha rilasciato un’intervista a Good Morning America in cui ha negato di aver commesso un reato, affermazione che secondo gli esperti potrebbe influire sulla sua sentenza.
A seguito delle accuse di aggressioni e molestie, Jonathan Majors ha perso il ruolo di Dennis Rodman nel film 48 Hours in Vegas oltre al ruolo di Kang il Conquistatore nella Marvel, per cui era stato largamente apprezzato dal pubblico e dalla critica. Al momento si sa soltanto che la Marvel ha altri piani dopo il licenziamento, ma non si sa quali possano essere per il futuro del franchise, sebbene sia stata annunciata la prossima line up delle pellicole MCU.