Jim Carrey spara a zero su Hollywood e sulla reazione del pubblico agli Oscar 2022, dopo che Will Smith ha dato uno schiaffo a Chris Rock, durante la Notte delle Stelle. “Ero nauseato” – ha detto Carrey in un’intervista alla CBS – “Ero nauseato dall’applauso del pubblico. Hollywood è una massa di senza palle e ho avuto la sensazione chiara che ormai non facciamo più parte del club di quelli cool”
Agli Oscar 2022, Jim Carrey ha dato uno schiaffo a The Rock, che aveva fatto una battuta sul nuovo look di sua moglie Jada Pinkett, come ormai è risaputo, è affetta da alopecia e The Rock ha paragonato la sua testa rasata a quella di Demi Moore nel film Soldato Jane. Dopo questo gesto (che ha polarizzato il dibattito sui social) Will Smith è salito nuovamente sul palco per ritirare il suo primo Oscar come miglior attore per il film King Richard ed è stato applaudito per il suo discorso, durante il quale ha provato a dare una giustificazione per il suo gesto.
Secondo Jim Carrey – che attualmente sta promuovendo il film Sonic 2 – qualcuno avrebbe dovuto accompagnare Will Smith fuori dal teatro, dopo il suo gesto. E se Chris Rock ha rinunciato a denunciare il collega alla polizia, è solo perché “non voleva problemi”.
“Non ho nulla contro Will Smith, ma il suo è stato un gesto egoista”
“Io lo avrei denunciato per duecento milioni di dollari, perché quel video resterà lì per sempre. Diventerà onnipresente. Quell’insulto durerà per molto tempo ancora. Se sei seduto in platea e vuoi urlare, dimostrare dissenso o dire qualcosa su Twitter, va bene, ma non hai il diritto di andare sul palco e schiaffeggiare qualcuno perché ha detto delle cose”.
“Lo schiaffo” – ha concluso Jim Carrey – “è arrivato all’improvviso perché Will ha qualcosa dentro di lui che lo rende frustrato. Gli auguro il meglio, non ho nulla contro di lui. Will ha fatto grandi cose, ma quello non è stato un momento felice e getta un’ombra anche sugli altri premiati. Si è trattato di un gesto egoista.”
La notte scorsa Will Smith si è scusato via Instagram con Chris Rock, con l’Academy, con il pubblico degli Oscar e con cast e maestranze tecniche del film King Richard, che rappresentava.