Jason Momoa ha raccontato la reazione che i suoi figli hanno ogni volta che un suo personaggio muore sullo schermo. L’attore statunitense ha incontrato la rivista GQ mentre era a Londra per girare alcune scene del prossimo capitolo di Fast & Furious, ed ha parlato delle (tante) volte in cui i suoi personaggi hanno fatto una brutta fine in un film o una serie TV, dichiarando: “I miei figli mi dicono sempre: ‘Morirai di nuovo? Tu muori sempre’. Ovviamente mi sono fatto un nome morendo, quindi quando mi vedi sullo schermo pensi cose come ‘Momoa salterà sulla bomba, lo so!‘”.
Nel corso della sua carriera, Jason Momoa ha interpretato diversi ruoli iconici, tra cui Aquaman nel DCEU ma anche Khal Drogo ne Il Trono di Spade. Quando si è trattato di ricordare il destino infelice di alcuni dei suoi personaggi, Momoa ha tirato in ballo anche una morte recente, ovvero quella di Duncan Idaho in Dune di Denis Villeneuve. Un’uscita di scena in grande stile, a cui però i figli dell’attore hanno reagito in maniera comprensibilmente drammatica. “È stato piuttosto straziante, perché continuavo a dirgli ‘Ehi, sono proprio qui amico!’ ma mio figlio continuava a disperarsi e dire ‘Papà nooooooooo’. Allora gli ho detto: ‘Ascolta amico. Se devi andartene, fallo alla grande’“.
Jason Momoa, dunque, non sarà presente per il sequel di Dune, le cui riprese sono iniziate a Budapest e la cui uscita nelle sale è prevista per il 20 ottobre 2023. Di recente, si sono uniti al cast Florence Pugh, Christopher Walken, Austin Butler e Léa Seydoux, mentre Timothée Chalamet, Rebecca Ferguson, Zendaya e Josh Brolin riprenderanno i ruoli ricoperti nella prima parte del film basato sull’omonimo romanzo scritto da Frank Herbert, primo capitolo del ciclo di Dune, già trasposto nel film del 1984 di David Lynch.
In questi giorni, Jason Momoa si è improvvisato assistente di volo per un giorno. Un video pubblicato su TikTok dall’account @livinglikekylee e diventato virale sul web, mostra infatti l’attore mentre distribuisce bottigliette ai passeggeri di un volo della Hawaiian Airlines per sponsorizzare la Mananalu Water. L’operazione di marketing consisteva nel distribuire bottigliette d’acqua sigillate in contenitori di alluminio per evitare lo spreco di plastica.