Quali sono i nomi dei personaggi Disney Marvel più diffusi per i bambini negli USA? A rivelarlo è uno studio pubblicato da OrganicBabyFormula.com. La classifica è dominata dai nomi di personaggi del mondo Disney; a difendersi bene (e a trionfare, in effetti) sono anche i personaggi del Marvel Cinematic Universe. Di sotto la classifica completa emersa dallo studio effettuato:

  1. Quill
  2. Kristoff
  3. Rey
  4. Aladdin
  5. Merida
  6. Belle
  7. Simba
  8. Olaf
  9. Thanos
  10. Timon
  11. Nala
  12. Kylo
  13. Anakin
  14. Moana
  15. Flynn
  16. Wanda
  17. Leia
  18. Valkyrie
  19. Tiana
  20. Elsa
  21. Cinderella
  22. Naveen
  23. Esmeralda
  24. Ariel
  25. Sebastian
  26. Loki
  27. Aurora
  28. Luke
  29. Finn
  30. Jasmine

Il nome dei personaggi Disney Marvel a essere più utilizzato per i bambini negli Stati Uniti è Quill, interpretato da Chris Pratt nel franchise di Guardiani della Galassia. A trovare spazio al secondo posto è Kristoff, altro personaggio maschile, stavolta protagonista del franchise di Frozen. Al terzo posto tocca finalmente al personaggio femminile introdotto da Star Wars – Il Risveglio della Forza e interpretato da Daisy Ridley. Quarto posto per Aladdin, grande classico del mondo Disney, recentemente riportato su grande schermo nel film in live-action realizzato da Guy Ritchie.

La classifica prosegue con Merida, protagonista del lungometraggio Pixar Ribelle. Tra le prime dieci posizioni trovano spazio Belle, Simba e Timon, personaggi dei classici Disney. Infine, all’ottavo posto c’è spazio per Olaf, tra i personaggi principali di Frozen, che si conferma come uno dei nuovi progetti più amati dal pubblico Disney di ogni età.

Lo studio effettuato da Social Security Administration ha fatto emergere quanto tra i nomi più diffusi per i bambini ci sia anche Thanos. Non fate arrabbiare le creature che portano questo nome perché, con uno schiocco di dita, potrebbero polverizzarvi!

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Nato a Siracusa nel 1993, Matteo Marescalco è redattore di ScreenWorld.it, CinemaSerieTV.it e CultWeb.it. Collabora anche con le riviste online Birdmen Magazine e Point Blank. Tra il 2021 e il 2022, ha lavorato per Sergio Bonelli Editore come story editor e ufficio stampa. Ha scritto il libro Blumhouse Productions - La casa americana degli orrori (edito da Bietti Edizioni), la prima monografia italiana sulla casa di produzione fondata da Jason Blum.