Finalmente Khaby Lame ha ottenuto la cittadinanza italiana: oggi ha prestato giuramento presso il Comune di Chivasso. Il Tiktoker più seguito al mondo è nato nel Senegal ma risiede nel nostro paese da quando aveva un anno. Nel mese di giugno, il Ministero dell’Interno aveva emesso un decreto per concedergli la cittadinanza.

La cerimonia con cui Khaby Lame è diventato a tutti gli effetti italiano si è svolta alla presenza di un Ufficiale di Stato Civile e degli assessori comunali Chiara Casalino e Fabrizio Debernardi, del Presidente del Consiglio Comunale Alfonso Perfetto e del consigliere comunale Domenico Barengo.

Il TikToker ha letto la formula di rito: “Giuro di essere fedele alla Repubblica e di osservare la Costituzione e le leggi dello Stato“, subito dopo il comune di Chivasso gli ha donato una copia della Costituzione della Repubblica Italiana e  una riproduzione de La vaccinazione nelle campagne del pittore dell’Ottocento Demetrio Cosola. Khaby Lame, inoltre, ha ricevuto la copia del decreto del Presidente della Repubblica che gli ha concesso la cittadinanza italiana lo scorso 8 giugno.

Sono molto orgoglioso. Mi sentivo italiano anche prima di oggi perché sono cresciuto qui – ha detto subito dopo Khaby Lame – Sento però una grande responsabilità per il giuramento che ho pronunciato, non sono parole al vento“. Il tiktoker, che con 148.5 milioni di follower ha superato l’americana Charli D’Amelio, ha aggiunto: “Sono cresciuto alle case popolari di via Togliatti, a Chivasso dove eravamo contenti anche se non avevamo niente, non mi sono ancora abituato al successo“.

Khaby Lame è diventato popolare su TikTok durante il lockdown, condividendo semplicissimi “reaction videos”, cioè filmati in cui reagiva ad altri video senza parlare, con l’uso della mimica e della gestualità.

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In attesa del terzo scudetto del Napoli mi nutro di serie tv e film. Odio il binge watching, ma ringrazio Netflix per Narcos e la sua meravigliosa sigla. Nel cuore mi sono rimaste Battlestar Galactica e Friday Night Lights. Adoro le serie britanniche, anche quelle con i parroci che risolvono omicidi mentre la polizia sta ancora esaminando il cadavere. Devoto al dio dei pilot, perché tutti meritano un'occasione. Il resto, dopo Il Padrino e un concerto del Boss Bruce Springsteen, è noia, come diceva Franco Califano.