L’uscita di Mostro: la storia di Jeffrey Dahmer su Netflix ha riacceso i riflettori sul serial killer americano noto come il Cannibale di Milwaukee, che a cavallo tra gli anni ’70 e ’90 uccise 17 persone. Durante la visione della serie con Evan Peters alcuni si sono chiesti perché Jeffrey Dahmer era ossessionato da Palpatine di Star Wars e perché indossava lenti a contatto gialle. Le due cose, come potrà immaginare chi conosce la saga di Star Wars, sono strettamente collegate.

Jeffrey Dahmer era ossessionato da L’esorcista III e da Il Ritorno dello Jedi, film che guardava ossessivamente, spesso anche prima di uccidere. Come si vede nella serie Netflix, Jeffrey era arrivato ad indossare delle lenti a contatto gialle quando andava a caccia di vittime, perché si identificava nei personaggi de L’Esorcista e nell’Imperatore Palpatine che appunto hanno gli occhi di colore giallo intenso. Il perché fosse così ossessionato da questi due personaggi e in particolare da Palpatine, lo spiegò lo psichiatra forense Park Dietz in una deposizione al processo di Dahmer:  “Ciò che questi personaggi hanno in comune è che sono malvagi, corrotti e potenti ed entrambi hanno poteri speciali che usano per controllare gli altri. Nel caso dell’Imperatore sembra che riesca a folgorare la gente con un’energia di qualche tipo… Entrambi i personaggi, in scene che Dahmer era solito rivedere più volte, tormenta qualcuno in un modo che può essere definito come tortura. Però Mr. Daimer ha detto che non era attratto da questo aspetto, ma dall’identificazione con questi personaggi e i loro poteri”

Nel primo episodio di Mostro: la storia di Jeffrey Dahmer, il serial killer costringe la sua ultima vittima (che riuscirà a sfuggirgli) a vedere L’Esorcista III in tv, su VHS. Ad un’altra vittima invece spiega che ha acquistato le lenti a contatto gialle come quelle indossate da Ian McDiarmid nella saga di Star Wars in un negozio di costumi.

Jeffrey Dahmer è uno dei protagonisti dell’autunno di Netflix: dopo la serie di Ryan Murphy, che ha incuriosito, ipnotizzato e diviso il pubblico, il 7 ottobre, sulla piattaforma streaming arriva anche Conversazioni con un killer: Il caso Dahmer, una raccolta di interviste al serial killer attraverso le quali egli conduce l’ascoltatore nei meandri della sua mente disturbata.

Condividi.

Nato a Napoli, classe 1976, Fabio Fusco è Responsabile news su ScreenWorld.it e su CinemaSerieTv.it e Coordinatore editoriale su CultWeb.it. Fa parte della redazione de IlMegliodiTutto.it. Dal 2008 al 2022 è stato Responsabile news, social media manager e redattore presso Movieplayer.it. Un lungo percorso al quale è approdato dopo le esperienze nelle redazioni del portale Castlerock.it e del sito Cinemazone.it agli inizi degli anni 2000, e prima ancora con l'e-zine Inside View. Ha preso parte, come redattore e fotoreporter ad alcuni festival di cinema internazionali, tra cui Berlino, Roma e Venezia e ha coordinato le news di due edizioni di UltraPop Festival nel 2020 e 2021. È co-autore del libro satirico La bibbia degli spoiler. Prima di dedicarsi esclusivamente al mondo del cinema e dell'entertainment audiovisivo, ha mosso i suoi primi passi alcune agenzie pubblicitarie e di comunicazione.