L’abito, diventato virale nel 2015, fece impazzire il web per il colore delle sue righe. Il vestito bianco e oro o blu e nero? Questa era la domanda che correva sul web in quel periodo. Il vero colore del vestito era nero e blu ma moltissimi utenti lo percepivano bianco e oro. Dopo qualche anno arrivò la spiegazione “scientifica” a questo enigma che appassionò anche personaggi famosi dello show business come Kim Kardashian e Taylor Swift.

Secondo una teoria di Pascal Wallisch, docente di psicologia e neuroscienze alla New York University, il colore cambia a seconda se apparteniamo alla categoria dei gufi o dell’allodole, a seconda quindi se preferiamo la vita notturna o quella diurna. Secondo lo studioso, infatti, chi si sveglia presto e gode più a lungo della luce del sole, pensa che il vestito sia stato fotografato in ombra e dunque lo vede bianco e oro. Al contrario chi, coricandosi tardi, vive l’oscurità e di conseguenza immagina che la foto sia stata scatta sotto le luci artificiali, per questo motivo vede le righe blu e nere. Lo studio del ricercatore è stato fatto su un campione di 13.000 persone.

Le origini della foto virale si devono alla cantante Caitlin McNeill che postò la foto del vestito su Tumblr. La frontwoman del gruppo folk scozzese Canach era andata ad un matrimonio con la sua band. Il vestito apparteneva alla mamma della sposa che lo aveva postato in una pagina Facebook della comunità locale. Il dibattito nato all’interno della cerchia ristretta degli invitati si allargò in tutto il mondo.

Il mondo dello spettacolo si divise: Jaden Smith, Frankie Muniz, Demi Lovato, Mindy Kaling e Justin Bieber concordarono sul fatto che l’abito fosse blu e nero, mentre Anna Kendrick, B. J. Novak, Katy Perry, Julianne Moore e Sarah Hyland lo consideravano bianco e oro.

Anche Kim Kardashian lo vedeva bianco e oro, mentre il suo ex marito Kanye West lo vedeva blu e nero. Lucy Hale, Phoebe Tonkin e Katie Nolan hanno visto diverse combinazioni di colori in momenti diversi. Lady Gaga ha descritto l’abito come “pervinca e sabbia”, mentre David Duchovny lo ha definito verde acqua.

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In attesa del terzo scudetto del Napoli mi nutro di serie tv e film. Odio il binge watching, ma ringrazio Netflix per Narcos e la sua meravigliosa sigla. Nel cuore mi sono rimaste Battlestar Galactica e Friday Night Lights. Adoro le serie britanniche, anche quelle con i parroci che risolvono omicidi mentre la polizia sta ancora esaminando il cadavere. Devoto al dio dei pilot, perché tutti meritano un'occasione. Il resto, dopo Il Padrino e un concerto del Boss Bruce Springsteen, è noia, come diceva Franco Califano.