L’attrice Gal Gadot sta facendo parlare di sé e non perché sia la prima attrice israeliana ad aver ricevuto una stella sulla Hollywood Walk of Fame. O almeno, non solo. Prima che la cerimonia a lei dedicata iniziasse, nella tarda mattinata dello scorso lunedì, decine di dimostranti hanno preso d’assalto l’ Hollywood Boulevard con cartelli in mano. Rappresentando sia gruppi pro-Palestina che pro-Israele, la folla urlante ha ritardato la manifestazione. Alcuni tenevano insegne con la scritta “Gli eroi combattono come i palestinesi” e “Nessun’altra terra ha vinto l’Oscar“, mentre altri sventolavano la bandiera israeliana.
Stando a quanto riportato da Variety, la polizia è arrivata sulla scena dopo che un manifestante pro-palestinese avrebbe strappato una bandiera israeliana. A destare scalpore è il fatto che l’attrice abbia espresso apertamente il proprio sostegno al suo paese natale sin dagli attacchi del 7 ottobre condotti da Hamas contro Israele. Lo scorso 4 marzo, ha ricevuto anche il premio di leadership internazionale dell’Anti-Defamation League, nel vertice del quale ha rilasciato un discorso programmatico.
“Non avrei mai immaginato che nelle strade degli Stati Uniti e in diverse città del mondo avremmo visto persone non condannare Hamas, ma celebrare, giustificare e applaudire un massacro di ebrei”. – Gal Gadot
An altercation breaks out as a pro-Palestine protester steals a pro-Israel protester’s flag outside Gal Gadot’s Walk of Fame ceremony. Police run after. pic.twitter.com/EvX6rr8VOf
— Katcy Stephan (@katcystephan) March 18, 2025
Nel video pubblicato su X dalla reporter di Variety, Katcy Stephan, si vedono gli ufficiali del LAPD correre dietro a un uomo che, a sua volta, viene inseguito da altri manifestanti. Un altro filmato mostra gli ufficiali del LAPD che ammanettano i dimostranti. Un addetto alle informazioni pubbliche del LAPD ha dichiarato al Times che non sono stati effettuati arresti. La cerimonia che ha avuto come protagonista la trentanovenne, volto di Wonder Woman nel DCU, è stata presentata da Steve Nissen e ha visto la partecipazione di Patty Jenkins, e del co-protagonista di Fast and Furious, Vin Diesel. Gadot era anche accompagnata dalle sue quattro giovani figlie e dal marito, Jaron Varsano.
“Sono solo una ragazza di una città in Israele. Non avrei mai potuto immaginare un momento simile. Non ho mai sognato di diventare un’attrice e non ho mai pensato che queste cose fossero possibili. Questa stella mi ricorderà che con duro lavoro, passione e un po’ di fede, tutto è possibile”. – Gal Gadot
Multiple protesters now handcuffed by police. pic.twitter.com/PgW2DOiypD
— Katcy Stephan (@katcystephan) March 18, 2025
La manifestazione di dissenso si è svolta proprio a ridosso dell’uscita nazionale del live-action Disney, Biancaneve. Dalla reazione razzista scatenata dal casting di Rachel Zegler nel ruolo della principessa protagonista, al clamore per la descrizione del film fatta dalla stessa Zegler, fino alla dibattuta rappresentazione dei sette nani, il remake è stato oggetto di molte controversie.