Il web lo ha battezzato  L’uomo di Fango. Il video di un uomo intrappolato nel fango, in un sottoscala, Giovan Giuseppe Di Massa, salvato dai Carabinieri e dai Vigili del Fuoco sono diventate il simbolo della frana a Casamicciola. Nel comune ischitano, a causa di un nubifragio, una frana ha travolto una serie di abitazioni facendo un numero di vittime ancora imprecisato.

Giovan Giuseppe Di Massa è un anziano artigiano di Casamicciola. Quando la marea di fango lo ha trascinato per metri, fino al seminterrato dove è stato ritrovato, è riuscito a rimanere aggrappato alla struttura di una persiana. Nel video che è stato condiviso sui social e sui quotidiani nazionali, si sentono i soccorritori che gli chiedono se tocca con i piedi a terra. Quando l’uomo risponde di no, gli dicono di non muoversi. “Stiamo arrivando“, gli dice uno degli uomini delle forze dell’ordine per dargli coraggio. “Due minuti e siamo arrivati“,  lo conforta la stessa voce, invitandolo a resistere.

Secondo quanto riferito dai vari organi di stampa, in seguito all’incidente, Giovan Giuseppe Di Massa ha riportato delle lesioni interne ed è stato trasportato al Cardarelli di Napoli. Il Mattino scrive che l’uomo, subito dopo essere stato messo in salvo, ha raccontato ai parenti: “Preoccupato dalla eccezionale precipitazione di pioggia mi sono vestito e in piena notte sono uscito per andare a controllare che non ci fossero danni nel terreno e nel casale di mia proprietà. È successo tutto in un attimo, prima una sequenza di boati scroscianti e poi questa muraglia nera che mi si è parata avanti, ho provato ad aggrapparmi a qualcosa, ma sono stato travolto e ho preso colpi dolorosissimi su tutto il corpo. Una sensazione orribile, un dolore lancinante e nella testa la paura che tutto stesse per finire in quel momento e che fossi spacciato. Poi ho sentito che mi chiamavano. E mi hanno tirato fuori“.

Secondo l’ultimo bollettino, comunicato da Il Prefetto di Napoli, il bilancio della tragedia, al momento, è di una persona morta, una donna di 31 anni, 11 dispersi, tra cui 2 bambini e 150 sfollati.

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In attesa del terzo scudetto del Napoli mi nutro di serie tv e film. Odio il binge watching, ma ringrazio Netflix per Narcos e la sua meravigliosa sigla. Nel cuore mi sono rimaste Battlestar Galactica e Friday Night Lights. Adoro le serie britanniche, anche quelle con i parroci che risolvono omicidi mentre la polizia sta ancora esaminando il cadavere. Devoto al dio dei pilot, perché tutti meritano un'occasione. Il resto, dopo Il Padrino e un concerto del Boss Bruce Springsteen, è noia, come diceva Franco Califano.