Uno schiocco di dita e il vostro tempo libero sarà dimezzato per sempre. Fidatevi, è ineluttabile. Perché se avrete la malsana idea di installare Marvel Snap sui vostri smartphone (o nei vostri pc) verrete risucchiati via, come se Doctor Strange avesse aperto un portale sotto le vostre vite. Non stiamo esagerando, perché la nuova app della Casa della Idee crea davvero dipendenza. Merito di un gioco strategico di carte collazionabili veloce, dinamico, intuitivo e soprattutto pienamente coerente con la mitologia Marvel. Adesso vi spieghiamo cos’è e perché dovreste evitarlo come la peste. Partiamo da una coincidenza inquietante: la mente perversa dietro questo gioco è quella di Ben Brode. Chi è? Soltanto uno dei papà di Hearthstone. Gente che sa come legarti a un tavolo virtuale. Insomma, avete capito.
Semplice ma non banale
Partiamo dalle basi. Come si gioca a questo maledetto Marvel Snap? Ogni giocatore ha un proprio mazzo personalizzabile composto da 12 carte. Ognuna rappresenta uno dei tantissimi protagonisti dei fumetti Marvel. Non stiamo parlando solo dei soliti grandi nomi (Spider-Man, Captain America, Hulk, Thor e colleghi stretti), ma di tutto il vasto pantheon marvelliano, popolato da una marea di pittoreschi personaggi secondari. Il che significa che Marvel Snap, oltre ad affascinarvi col suo gameplay accessibile, potrebbe farvi conoscere personaggi mai visti o sentiti prima.
Torniamo al gioco. Ogni carta personaggio possiede due valori. In alto a sinistra (in blu) troviamo l’Energia, ovvero una specie di mana che rappresenta il costo necessario per giocare la carta sulla plancia. In alto a destra (in arancione), invece, troviamo la Forza che rappresenta il valore fondamentale di Marvel Snap. Infatti lo scopo principale del gioco, basato su duelli uno contro uno, è accumulare più forza possibile in 2 delle 3 aree di gioco visibili sulla plancia. La grande trovata dell’app, infatti, è quella di cambiare sempre arena di gioco partita dopo partita, visto che le tre aree (tutte coerenti con l’universo narrativo Marvel) non solo variano sempre, ma soprattutto si svelano lungo gli incontri. Il che rende ogni partita imprevedibile. Il tutto impreziosito da un’interfaccia intuitiva, un gameplay semplice ma non superficiale, veloce ma non frenetico. Tutto si svolge nell’arco di sei turni (in cui i giocatori giocano contemporaneamente senza noiose attese) per un totale di massimo 3 minuti a scontro. Giocando a Marvel Snap vi renderete conti di quanto sia un gioco molto più profondo e strategico di quanto possa (e voglia) sembrare. Sotto la maschera del banale gioco “mordi e fuggi” da casual gamer, insomma, si nasconde molto di più.
Se il gameplay è narrazione
Quello che ci ha fatto davvero innamorare di Marvel Snap è la coerenza con cui ha inserito ogni singolo personaggio Marvel all’interno delle meccaniche gioco. Quasi tutti i personaggi hanno poteri speciali che richiamano il carattere, le peculiarità o i superpoteri degli eroi Marvel. Facciamo qualche esempio. Gli agilissimi Quick Silver e NightCrawler hanno un costo energetico bassissimo, e quindi sono rapidissimi da giocare. Personaggi dispettosi come Star-Lord e Rocket Raccoon si potenziano se l’altro giocatore usa una carta nella loro area, un eroe duttile come Mister Fantastic è capace di allungarsi donando forza anche alle aree a lui adiacenti e personaggi muscolari come Hulk, La Cosa o Abominio hanno un costo energetico più alto e una forza bruta altissima.
Le chicche, però, non finiscono qui. Abbiamo apprezzato il potere di Capitan America, da sempre grande motivatore e leader naturale, che quando viene giocato aumenta la forza dei compagni nella sua area. Oppure l’indole solitaria e scostante di Jessica Jones, che diventa più potente se lasciata sola, senza compagni al suo fianco. Insomma, è incredibile come attraverso una dimensione ludica Marvel Snap riesca a raccontare i personaggi della Casa delle Idee. E ci riesce tenendo conto anche della loro dimensione psicologica e narrativa.. Sembra un dettaglio, ma secondo noi è una parte fondamentale del riscontro che il gioco sta raccogliendo in questi giorni in cui sta letteralmente spopolando.
Anche Loki vuole la sua parte
Chiudiamo con un’altra chicca non da poco. L’attenzione all’aspetto iconografico degli eroi Marvel. Nel gioco infatti è possibile collezionare varie versioni di ogni singola carte-eroe, ognuna impreziosita da un’illustrazione diversa. Ci sono versioni puramente fumettistiche (con citazioni di vignette e cover iconiche), omaggi in pixel arte e altri disegni che richiamano molto da vicino le versioni cinematografiche del Marvel Cinematic Universe. A questo va aggiunto anche un vezzo molto caro a chi ha giocato e collezionato carte di Magic, Pokemon e Yu-Gi-Oh!: le carte si possono potenziare soltanto a livello estetico, rendendole olografiche, con effetti 3D e animazioni personalizzate. Ed ecco un altro aspetto molto gradito: per fortuna tutte le microtransazioni presenti in game non incidono affatto sul gameplay, ma servono soltanto come upgrade estetico/cosmetico per ritoccare l’aspetto delle carte. Quindi il fastidioso pay to win è stato aggirato con eleganza e furbizia. Divertimento, collezionismo e chicche nerd per tutti gli amanti della Marvel. Adesso sapete perché non dovreste mai e poi installare Marvel Snap. Almeno che abbiate qualche gemello nel multiverso che possa vivere al posto vostro, ovviamente.