Ai The Game Awards 2023 è salito sul palco Gonzo dei Muppets per inscenare un grottesco siparietto comico in cui lo stesso Geoff Keighley è rimasto visibilmente imbarazzato.
Stravaganze e scenette deliranti sono una costante delle scorse edizioni dei TGA, e anche quest’anno non sono mancate situazioni goliardiche. Nel mezzo della serata, infatti, Geoff Keighley presenta al pubblico Gonzo dei Muppets, il quale indossa stranamente gli stessi abiti del conduttore. Keighley tenta di intervistare il pupazzo, ma questo per prendersi beffa di lui ha iniziato ad imitarlo e a pronunciare le sue stesse parole fino a cadere in un banale tranello del presentatore. Gonzo a questo punto risponde alle domande di Keighley e rivela di aver passato moltissime ore giocando a The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom, in particolare ripetendo costantemente una missione che consiste nell’inseguire un pollo e tendando ogni volta di svolgerla più lentamente.
Dopo quest’allusione, Gonzo illustra la teoria secondo cui tutti i videogiochi hanno in comune i polli e, dopo esser stato accusato di complottismo da Keighley, confessa la sua perversione. Conoscendo la personlità eccentrica di Geoff Keighley potrebbe essere che sia stato lui a voler introdurre questa gag durante la premiere, anche se il suo plasticoso sorriso ci suggerisce che si sia vagamente pentito di tale scelta.
The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom era uno dei favoriti come gioco dell’anno alla sua uscita e in molti pensavano che non avrebbe mai potuto essere scalzato dalla sua posizione, ma alla fine è successo ed è stato Baldur’s Gate 3 a ottenere il premio. Durante la serata si sono venute a creare altre simpatiche e imbarazzanti scenette, come Christopher Judge che ha subito uno scherzo dalla regia e Anthomy Mackie che si è lasciato andare a un siparietto eccessivo.