Il direttore Katsuhiro Harada (profondamente legato al franchise Tekken) ha annunciato che Tekken 7 ha superato i 10 milioni di copie vendute in tutto il mondo. Harada ha inoltre comunicato che sono state vendute più di 54 milioni di copie per l’intera serie di Tekken. Notizia alquanto sorprendente che conferma l’amore e la fiducia dei fans verso il marchio Tekken.

Harada ha annunciato i dati di vendita di Tekken 7 e dell’intera serie su Twitter. Al tweet è allegata un’illustrazione dei numerosi combattenti di Tekken, vestiti con abiti e camici, che partecipano a una festa. Tra i personaggi in primo piano ci sono i membri del clan Mishima, gli habitué della serie come Nina Williams e volti introdotti in serie più recenti, come Alisa Bosconovitch e Lars Alexandersson.

Uscito per la prima volta nelle sale giochi nel 2015, Tekken 7 ha lanciato una versione per console nel 2017. Tekken 7 è il capitolo più recente della serie classica di giochi di combattimento Tekken, che detiene il record per la più lunga linea di storia continuativa/narrativa di qualsiasi videogioco. In Tekken 7, i giocatori possono scegliere tra un ampio e variegato cast di personaggi, ognuno con le proprie mosse e combo uniche, che si affrontano su uno scenario 3D.

Nonostante il successo commerciale di Tekken 7, alcuni fans hanno espresso la loro insoddisfazione nei forum online. I giocatori hanno notato che le opzioni di personalizzazione erano limitate e poco attraenti rispetto a quelle disponibili in Tekken 6. I fans hanno anche commentato l’insufficiente modalità storia di Tekken 7, che secondo alcuni ha toccato il fondo per la narrazione notoriamente disordinata del franchise.

Alcuni giocatori sperano che il prossimo capitolo della serie, Tekken 8, sia più simile al sesto che al settimo. In termini di storia, sembra che il team narrativo di Tekken si attenga alla tradizione. Sul sito ufficiale di Tekken 8, l’editore Bandai Namco afferma che il gioco si concentrerà sul conflitto tra padri e figli nel clan Mishima e più precisamente tra Kazuya Mishima e Jin Kazama.

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Nato ad Alessandria nel 1991, Andrea Venuti è un critico e saggista cinematografico nonché professore di Storia dell'arte. Attualmente collabora, in qualità di redattore, con tutte le realtà editoriali legate a Digital Dreams S.r.l (da ScreenWorld a CinemaSerieTv). Nel 2019 ha conseguito la laurea magistrale in Cinema e Media (110 e Lode) ed attualmente sta per ultimare un master di I livello in Discipline Artistiche. Dal 2014 ha iniziato a scrivere di cinema (specializzandosi in cinema asiatico) per diverse testate web e cartacee (FilmTv.it, Hong Kong Express, Movieplayer, Everyeye, Cina in Italia). Nel 2021 ha poi pubblicato per Profondo Rosso il saggio: John Woo e il crime movie di Hong Kong. Sempre nel 2021 è stato invitato, in qualità di ospite, al prestigioso Far East Film Festival di Udine (il festival cinematografico asiatico più importante d'Europa).