Il lancio di Monster Hunter Wilds ha causato una misteriosa ondata di malattia tra i dipendenti di Pocketpair, sviluppatore di Palworld. Per questo motivo, l’azienda ha deciso di concedere ai propri lavoratori un giorno di ferie extra il 28 febbraio, data d’uscita del nuovo titolo di Capcom. Una scelta che sembra ironica, ma che in realtà riflette una tendenza consolidata in Giappone. Con ogni nuova uscita di Monster Hunter, le assenze dal lavoro aumentano improvvisamente.

Come riportato da PC Gamer, Pocketpair ha annunciato la decisione sui social media, spiegando che aveva ricevuto numerosi messaggi da parte dei dipendenti che “probabilmente si sarebbero sentiti male” il giorno successivo. Nonostante il giorno di pausa, lo studio ha rassicurato i fan che lo sviluppo di Palworld e Craftopia non subirà ritardi e che gli aggiornamenti previsti saranno rilasciati come da programma.

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byu/AcguyDance inMonsterHunter

Il fenomeno non è limitato a Pocketpair. Anche altre aziende giapponesi hanno riportato un numero sospettosamente alto di assenze il giorno del lancio di Monster Hunter Wilds. Un manager anonimo ha persino affermato che, pur essendo consapevole della causa di queste improvvise ‘malattie’, ha preferito non affrontare l’argomento nelle riunioni aziendali. Questo tipo di situazione si era già verificata con precedenti uscite della serie, tra cui Monster Hunter Rise.

L’uscita di Monster Hunter Wilds ha avuto un impatto straordinario. Considerato tra i migliori videogiochi del 2025, con oltre un milione di giocatori su Steam nelle prime sei ore, il gioco è già entrato nella top 10 dei più giocati di sempre sulla piattaforma, superando titoli di successo come Baldur’s Gate 3, Hogwarts Legacy ed Elden Ring. Tuttavia, il gioco ha ricevuto recensioni ‘miste’ su Steam a causa di problemi di prestazioni su PC, portando Capcom a rilasciare una guida ufficiale per ottimizzare l’esperienza di gioco.

Pocketpair non è nuova a simili iniziative. Nel 2022, in occasione dell’uscita di Elden Ring, l’azienda concesse un giorno di pausa ai dipendenti per permettere loro di godersi il gioco senza sensi di colpa. Queste scelte, pur stravaganti, dimostrano un’attenzione al benessere dei lavoratori e riconoscono il forte impatto culturale che alcuni videogiochi hanno in Giappone.

In definitiva, il caso di Pocketpair e Monster Hunter Wilds dimostra come il mondo dei videogiochi possa influenzare la routine lavorativa, in un equilibrio tra passione e professionalità. Per molti sviluppatori e giocatori, questa pausa rappresenta un’opportunità per immergersi completamente in un titolo tanto atteso senza dover ricorrere a ‘misteriose’ malattie improvvise.

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Nato il 19 Dicembre 1992, ha capito subito che il cinema era la sua strada. Dopo essersi laureato in filosofia all'università di Palermo e aver seguito esami, laboratori e corsi sulla critica, la storia del cinema e la scrittura creativa, si è focalizzato sulle sue più grandi passioni: scrivere e la settima arte. Ha scritto per L'occhio del cineasta ed è stato redattore per Cinesblog fino alla sua chiusura. Ora si occupa di news e articoli per ScreenWorld.it, per CinemaSerieTv.it e CultWeb.it