Il successo di Sea of Thieves, partito con un fragoroso tonfo di critica (un Metacritic basso all’uscita nel 2018), è il frutto di un costante lavoro di aggiornamento e ascolto della community. Rare ha scelto fin da subito di evitare i tradizionali sistemi di potenziamento e livellamento, scommettendo su un’esperienza equa per tutti. Ogni giocatore ha accesso agli stessi equipaggiamenti, indipendentemente dalle ore giocate. L’unica vera progressione si trova nel completamento di missioni per le varie fazioni. Un sistema che oggi rende il gioco uno dei più accessibili del panorama multiplayer.

Attualmente, Sea of Thieves è disponibile su console quali Xbox One, Xbox Series X|S, PlayStation 5 e su PC via Microsoft Store e Steam. Tuttavia ecco che arriva un annuncio totalmente inaspettato. Sul canale ufficiale della Rare e della Blizzard, ecco che veniamo a scoprire che Sea of Thieves sarà presente su PC anche su Battle.net, la piattaforma proprietaria di Activision Blizzard. Con il lancio su Battle.net, si aggiunge un’altra opzione per il pubblico PC, ampliando la portata del gioco. È importante sottolineare che Xbox Play Anywhere resterà attivo solo tra Xbox e Microsoft Store. In questo modo, acquistando il gioco su Battle.net o Steam non si otterrà la licenza su console. Il 22 maggio sarà disponibile la versione base su Battle.net (inclusa nel Game Pass per PC), ma anche due edizioni speciali. La Deluxe Edition include il bundle di armi Dire Dark Warsmith, oggetti cosmetici ispirati ai pappagalli e oro virtuale. La Premium Edition offre anche il set nave e costume Dire Dark Warsmith, cinque vele esclusive dedicate a titoli Blizzard, e l’accesso al Plunder Pass della stagione 16.

Chi prenoterà la Deluxe Edition potrà accedere alla Closed Beta dal 2 al 5 maggio con i progressi che si trasferiranno nel gioco completo. I giocatori Premium potranno invece iniziare a giocare in anticipo dal 16 maggio, ben sei giorni prima del lancio ufficiale. Il gioco approderà su Battle.net con l’inizio della nuova stagione di contenuti, che promette nuovi strumenti, missioni, attività e uno sguardo inedito sul mondo piratesco Rare. Si potranno affrontare crociere tra amici, battaglie contro mostri marini, incursioni in fortezze nemiche o vivere avventure narrative note come Storie Assurde, tutto rigorosamente in compagnia, grazie al supporto del cross-play tra piattaforme.

La scelta di Microsoft di pubblicare Sea of Thieves su Battle.net è un segnale chiaro. Dopo l’acquisizione di Activision Blizzard, si apre una nuova fase di contaminazioni tra ecosistemi, ma non solo. Perché il gioco su Steam prevede che la Rare paghi delle commissioni, anche piuttosto alte, alla piattaforma, ma inserendo il titolo su Battle.net (di proprietà di Activision e quindi di Microsoft stessa) non sarà necessario pagare alcunché e il 100% dei profitti andranno nelle tasche della software house. Un risultato prevedibile, ma non accolto nel migliore dei modi. Infatti la piattaforma non è molto amata dai giocatori e non sono stati in tanti ad essersi detti soddisfatti. Va detto che la strategia di Microsoft punta sempre di più in quella direzione, con l’aggiunta recente di Avowed e quella futura di Doom: The Dark Ages, The Outer Worlds 2, Tony Hawk’s Pro Skater 3 + 4. Bisogna capire se il futuro di Sea of Thieves sarà roseo su Battle.net o se sarà un buco nell’acqua.

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Nato il 19 Dicembre 1992, ha capito subito che il cinema era la sua strada. Dopo essersi laureato in filosofia all'università di Palermo e aver seguito esami, laboratori e corsi sulla critica, la storia del cinema e la scrittura creativa, si è focalizzato sulle sue più grandi passioni: scrivere e la settima arte. Ha scritto per L'occhio del cineasta ed è stato redattore per Cinesblog fino alla sua chiusura. Ora si occupa di news e articoli per ScreenWorld.it, per CinemaSerieTv.it e CultWeb.it