Il sequel di Hogwarts Legacy potrebbe non essere ciò che i fan si aspettano. Infatti il titolo è stato un grande successo commerciale, ma fin troppi giocatori hanno lamentato una mancanza di profondità nei combattimenti e nel sistema di progressione e delle attività ingame. In tanti si aspetterebbero che il risultato di queste aspre critiche si tramutino in un lavoro di fino per il seguito, e invece potrebbero aver spinto Warner Bros. a muoversi controcorrente rispetto alla volontà comune. Secondo recenti leak registrati su ComicBook, il sequel del popolare RPG ambientato nel mondo magico potrebbe essere molto diverso rispetto al primo capitolo. Le prime informazioni emerse parlano infatti di una trasformazione profonda, con l’introduzione di componenti multiplayer e di un modello live-service.
I dettagli provengono da numerosi annunci di lavoro pubblicati da Avalanche Software, lo studio con sede nello Utah che ha sviluppato il primo Hogwarts Legacy. Diverse offerte specificano che i candidati lavoreranno su un RPG multiplayer online, alimentando le voci secondo cui si tratterebbe proprio di Hogwarts Legacy 2. La posizione per Lead Narrative Designer, in particolare, richiede la capacità di creare narrazioni adattabili a contesti multiplayer, tra cui modalità PvP, PvE e sistemi di matchmaking, oltre a dialoghi reattivi alle azioni dei giocatori in tempo reale. Tutto ciò rappresenterebbe una netta rottura con la struttura narrativa lineare e personale del primo gioco.
Già in passato si vociferava che WB Games volesse introdurre elementi live-service nel franchise, con un modello capace di garantire continuità e monetizzazione nel tempo. Questa strategia sembrerebbe confermata dal fatto che i DLC pianificati per il primo titolo siano stati abbandonati, presumibilmente per concentrare tutte le risorse sul seguito. Inoltre, il fatto che Avalanche Software non sia noto per sviluppare più progetti contemporaneamente rende credibile l’idea che questi annunci si riferiscano proprio al sequel.
Tuttavia, la svolta verso un modello online persistente solleva timori. Molti fan temono che un’eventuale struttura live-service possa compromettere l’esperienza di gioco, trasformando il magico mondo di Hogwarts in un contenitore di contenuti a pagamento. Resta comunque possibile che il multiplayer, se confermato, possa essere ben integrato e arricchire davvero l’esperienza con sessioni cooperative per affrontare maghi oscuri, tornei di Quidditch tra amici o esplorazioni di Hogwarts condivise potrebbero affascinare i giocatori, soprattutto se sviluppate con equilibrio. Al momento, però, nulla è stato ufficialmente confermato da parte di Avalanche Software o WB Games.