Doveva essere un successo nostalgico, invece Funko Fusion è diventato un caso da manuale di fallimento videoludico. Il titolo, basato sulle celebri figure in vinile Funko Pop, non ha ottenuto il consenso sperato, né dalla critica né dal pubblico, con recensioni mediocri e una valutazione di 54 su Metacritic. Questo insuccesso ha avuto conseguenze devastanti per lo studio di sviluppo 10:10 Games, che ha avviato una serie di licenziamenti per difficoltà economiche.
Secondo fonti interne, che abbiamo scoperto tramite Insider Gaming, il team è stato informato a metà gennaio che alcuni membri sarebbero stati licenziati, con l’azienda che ha offerto solo il minimo legale di indennità, senza alcun pacchetto di buonuscita significativo. Alcuni dipendenti hanno anche riportato pressioni per utilizzare tutte le ferie accumulate prima dell’annuncio, trovandosi così senza alcuna compensazione extra al momento della cessazione del contratto. Inoltre, alcuni membri dello staff hanno dovuto affrontare la notizia mentre erano in ferie o addirittura in altri fusi orari.
Il fallimento di Funko Fusion ha avuto ripercussioni dirette sulla sostenibilità economica di 10:10 Games. L’azienda, fondata da Arthur Parsons e Jon Burton, ex sviluppatori di Traveller’s Tales e creatori dei celebri videogiochi LEGO, non è riuscita a ottenere nuovi finanziamenti per altri progetti a causa delle pessime prestazioni del gioco. Ciò ha portato al licenziamento di oltre una dozzina di dipendenti e ha gettato un’ombra sul futuro dello studio, già in bilico.
Il titolo, uscito a settembre, vantava numerosi crossover con franchise famosi come Jurassic Park, The Walking Dead e Mega Man, oltre a una campagna promozionale con KFC e il Colonnello Sanders. Tuttavia, il periodo di lancio è stato particolarmente affollato, con giochi di grande richiamo come Astro Bot, NBA 2K25, Space Marine 2 e The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom, che hanno dominato il mercato e oscurato Funko Fusion.
Nonostante le premesse e il potenziale, il gioco non è riuscito a convincere il pubblico. La mancanza di innovazione, il gameplay poco coinvolgente e l’assenza di una direzione chiara hanno reso Funko Fusion un progetto fallimentare. Ora il destino di 10:10 Games rimane incerto, mentre l’industria videoludica continua a essere colpita da ondate di licenziamenti, in particolare dopo il caso Marvel Rivals: solo nel 2025, circa 900 sviluppatori hanno perso il lavoro.
Il caso di Funko Fusion evidenzia ancora una volta come anche i nomi più noti e le operazioni di marketing più accattivanti non siano garanzia di successo, se dietro non c’è un prodotto solido e competitivo. Resta da vedere se 10:10 Games riuscirà a risollevarsi o se seguirà il destino di molte altre software house chiuse a causa di un singolo progetto fallimentare.