Il nuovo capitolo della serie Halo potrebbe diventare realtà a breve, dato che una dichiarazione dell’Art Director sembra indicare che la produzione del gioco è stata avviata ad Aprile 2022.

Infatti Justin Dinges ha affermato su LinkedIn che Microsoft è al lavoro su una nuova produzione di Halo, mentre dal curriculum del collega Ian Slutz, game designer di 343 Industries, ci giunge l’informazione che la suddetta software house potrebbe aver sostituito il motore grafico di Halo Infinite con Unreal Engine 5. Trovate qui il link del profilo LinkedIn di Ian Slutz, che di recente ha aggiunto Unreal Engine 5 tra i suoi settori di competenza.

halo-infinite-firefight-king-of-the-hill
Immagine di Halo Infinite, fonte: 343 Industries, Xbox Game Studios

Dapprima 343 Industries aveva vantato il proprio motore SlipSpace Engine in occasione del lancio di Halo Infinite, di fatto definendolo come una “bestia mistica”. Purtroppo sappiamo che le prestazioni del motore grafico si sono rivelate tutt’altro che bestiali e in molti hanno lo hanno tacciato di essere la concausa del gelido debutto di Halo Infinite. Iniziano ad essere sempre più insistenti le voci riguardanti un possibile cambio di rotta da parte di 343 Industries che andrebbe a confluire nella scelta del più blasonato Unreal Engine 5, sebbene riteniamo che non sia da escludere la riconferma di SlipSpace Engine.

Il passaggio al motore grafico di Epic Games non solo siglerebbe il flop di 343 Industries, ma comporterebbe anche una mole di lavoro mastodontica per il team di sviluppo, il quale si troverebbe sostanzialmente a dover ristrutturare Halo dalle fondamenta. Alla luce di ciò, ci auguriamo che per mezzo della propria maestria la casa di sviluppo di Microsoft riesca ad implementare SlipSpace Engine al meglio, o che comunque trovi il giusto compromesso per poterci regalare il primo capitolo della nuova generazione dei giochi Halo al più presto.

Condividi.

Sono nato nella provincia di Milano nel 2003 e, contrariamente a quel che narra la leggenda, non ho sostituito subito il biberon con un controller. La mia storia d'amore con i videogiochi è nata nel 2008 a Brentonico quando presi in mano per la prima volta il telecomando wii e feci 5 strike consecutivi al bowling. Seguirono mesi di capricci, suppliche e preghiere sublimate in una nuova wii per il compleanno insieme a Mario Kart. Ottenni la patente all'età di 7 anni nella Miniera d'oro di Wario e decisi di proseguire nel mondo dell'intrattenimento videoludico, passando da wii a ps4, ps5 e pc. Gli anni del liceo li ho passati nel pentimento della mia scelta scolastica con i videogiochi come principale catarsi e, dunque, confermando la mia passione per il medium di quella che io ritengo fieramente sia l'ottava arte. Il mio piano segreto è quello di trasformare le mie lettere in un diffuso interesse per il mondo dietro lo schermo ed oltre la realtà, sic parvis magna. P.S. Se volete la mia chiave di lettura, ecco 5 giochi che mi hanno formato: Budokai Tenkaichi 3, Far Cry, Uncharted 4, God of War e Outer Wilds