GTA 6 è stato finalmente mostrato al mondo, ma non nel modo in cui Rockstar Games intendeva. Decine di video del gioco sono trapelati su Internet, mostrando l’attesissimo sequel in una forma iniziale e incompiuta – ovvero, quella del leak. Per questo motivo, Rockstar ha diffuso su Twitter una dichiarazione che conferma che si trattava effettivamente di ciò che sembrava e le sue scuse più profonde nei confronti dei fan.

Il messaggio di Rockstar Games recita a proposito del leak di immagini e video di Grand Theft Auto VI recita: “Siamo stati vittime di un’intrusione nei nostri sistemi da parte di soggetti terzi non autorizzati che hanno sottratto materiale confidenziale, tra cui il footage del prossimo Grand Theft Auto. In momenti del genere, non pubblichiamo mai immagini né tantomeno video”.

Rockstar Games ha proseguito: “Proviamo una notevole quantità di disappunto nei confronti dell’accaduto. Il nostro lavoro su GTA proseguirà come pianificato, e noi faremo di tutto per offrirvi la migliore esperienza di gioco. Vi aggiorneremo presto e, ovviamente, vi presenteremo il videogame quando il nostro lavoro sarà concluso. Vogliamo ringraziarvi per il vostro continuo supporto”.

Take-Two ha inoltre dichiarato di aver “già preso provvedimenti per isolare e contenere questo incidente”. Tuttavia, resta da vedere se Take-Two intraprenderà un’azione legale, soprattutto perché Rockstar ha specificamente affermato che i dati sono stati acquisiti illegalmente. In precedenza Take-Two aveva raggiunto un accordo con un sito web, TrustedReviews, che aveva pubblicato un presunto documento aziendale confidenziale relativo a Red Dead Redemption 2. L’accordo ha portato l’editore di riviste TI Media a versare oltre un milione di sterline a enti di beneficenza scelti da Take-Two.

Il presunto leaker, che si fa chiamare teapotuberhacker su GTAForums, non ha ancora un account su quel sito, cosa che sembra sospetta dopo che ha cercato apertamente di contattare Rockstar nel suo post originale. Anche il post originale è stato bloccato e tutti i contenuti sensibili protetti da copyright sono stati rimossi.

 

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Nato a Siracusa nel 1993, Matteo Marescalco è redattore di ScreenWorld.it, CinemaSerieTV.it e CultWeb.it. Collabora anche con le riviste online Birdmen Magazine e Point Blank. Tra il 2021 e il 2022, ha lavorato per Sergio Bonelli Editore come story editor e ufficio stampa. Ha scritto il libro Blumhouse Productions - La casa americana degli orrori (edito da Bietti Edizioni), la prima monografia italiana sulla casa di produzione fondata da Jason Blum.