Dopo anni e anni di attesa, e tante indecisioni sullo stato dei lavori del gioco, ecco che Dragon Age: The Veilguard si è mostrato con un primo trailer di gameplay dimostrando quanto sia incredibile, ma lasciandoci a bocca asciutta poiché avremmo voluto che alcune meccaniche venissero approfondite maggiormente.

Il video inizia con quello che dovrebbe essere il prologo del gioco nel quale Solas vuole distruggere il velo che tiene prigionieri gli Dei dell’antico mondo, ma i demoni riescono a passare attraverso degli squarci nella soglia con l’inferno e il Tervinter, come tutto il mondo, rischia di esserne sconvolto. In seguito ad alcune sequenze che mostrano quanto il gioco sia più dinamico permettendoci di saltare ostacoli, correre ed eseguire azioni che nei precedenti erano impossibili, finalmente arriva il momento di combattere.

Una scena dal trailer di Dragon Age The Veilguard
Una scena dal trailer di Dragon Age The Veilguard, fonte: Bioware

La classe del protagonista scelto per questa demo è un Ladro armato di spada lunga, arco e frecce e tutta la sua agilità. Da subito notiamo uno stile incredibilmente più action rispetto al passato, la possibilità di eseguire delle parry per rispedire al mittente i proiettili nemici, schivare attacchi in arrivo e ricaricare le abilità eseguendo azioni specifiche. Torna anche la pausa tattica nella quale potremo decidere che azione unica possiamo eseguire. Il video prosegue finché il gruppo non trova Solas e cerca di fermarlo.

Dragon Age: The Veilguard è il prossimo capitolo della fortunata serie che torna dopo ben 10 anni. Bioware conferma che sarà un titolo interamente singleplayer, senza elementi live service e multiplayer, come era stato precedentemente vociferato. Ancora si sa pochissimo del gioco se non quel poco che abbiamo appena visto. Anche la data di uscita non è ancora confermata, sebbene sia stato detto che arriverà intorno all’autunno 2024. Non ci resta che aspettare per poter vedere di più e convincerci se il cambio di stile sia un bene o un male.

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Nato il 19 Dicembre 1992, ha capito subito che il cinema era la sua strada. Dopo essersi laureato in filosofia all'università di Palermo e aver seguito esami, laboratori e corsi sulla critica, la storia del cinema e la scrittura creativa, si è focalizzato sulle sue più grandi passioni: scrivere e la settima arte. Ha scritto per L'occhio del cineasta ed è stato redattore per Cinesblog fino alla sua chiusura. Ora si occupa di news e articoli per ScreenWorld.it, per CinemaSerieTv.it e CultWeb.it