Hideki Kamiya, il creatore originale di Devil May Cry, in un recente video pubblicato sul suo canale YouTube e come evidenziato da ScreenRant, ha recentemente dichiarato di voler realizzare un remake completo del celebre titolo. Dopo il suo ritorno in Capcom attraverso il nuovo studio Clovers, Kamiya ha espresso il desiderio di rivedere il suo storico gioco con le tecnologie moderne. Anche se per ora non esiste alcun progetto ufficiale, le sue parole lasciano ben sperare i fan della saga, soprattutto in un momento in cui Devil May Cry è tornato sotto i riflettori grazie al successo dell’adattamento animato su Netflix.
Nonostante l’entusiasmo, Kamiya ha chiarito che attualmente non esiste alcun piano concreto per un remake di Devil May Cry, ma ha ribadito che se l’opportunità si presentasse, sarebbe pronto a proporre una nuova visione del gioco: “Se dovesse succedere, mi inventerò qualcosa. È quello che faccio!“, ha dichiarato con il suo solito carisma. Durante la stessa intervista ha lanciato anche un altro messaggio a Capcom: “Lasciatelo a me! E fatemi gestire anche Viewtiful Joe!“, mostrando chiaramente l’intenzione di voler riportare in vita anche quest’altro iconico titolo.
L’attuale collaborazione di Kamiya con Capcom attraverso Clovers, il suo nuovo studio, ruota principalmente intorno al sequel di Okami, ma il designer ha sottolineato che Clovers non sarà vincolata solo a proprietà intellettuali già esistenti. In un’intervista rilasciata di recente, Kamiya ha spiegato che lo studio valuterà caso per caso, se un progetto basato su un’IP esistente sembrerà interessante da “Cloverizzare”, verrà accolto, ma rimarrà sempre aperta anche la porta alla creazione di opere completamente originali. L’importante, ha sottolineato Kamiya, è che l’idea susciti un autentico “wow“.
Con Devil May Cry attualmente sulla cresta dell’onda grazie alla nuova serie animata Netflix e un sempre crescente desiderio dei fan per un sesto capitolo della saga, le parole di Hideki Kamiya arrivano in un momento particolarmente propizio. Non resta che attendere per scoprire se Capcom accoglierà l’invito del suo storico game designer, regalando così una nuova vita a un titolo che ha fatto la storia dei videogiochi.
